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Napoli-Sampdoria 4-0

Creato il 30 gennaio 2011 da Antonoce
Napoli: De Sanctis, Santacroce, Cannavaro, Campagnaro (24' st Cribari), Zuniga, Gargano, Yebda, Dossena, Hamsik (13' st Sosa), Lavezzi, Cavani (18' st Lucarelli). A disp. Iezzo, Aronica, Maggio, Pazienza. All. Mazzarri
Sampdoria: Curci, Zauri (5' st Dessena), Volta, Accardi, Ziegler, Mannini, Tissone (24' st Poli), Palombo, Guberti, Maccarone, Macheda (11' st Biabiany). A disp. Da Costa, Koman, Laczko, Krsticic. All. Di Carlo
Arbitro: Rocchi di Firenze
Marcatore: 16' pt Cavani, 45' pt Cavani rig., 3' st Hamsik, 12' st Cavani
Note: ammoniti Yebda, Tissone, Volta, Accardi, Lavezzi, Poli, Ziegler
FantaNapoli. Gli azzurri ci fanno divertire, esaltare, con un poker inflitto alla Samp. Il turno di coppa, centoventi e più minuti, sembrano lontanissimi: questo Napoli è una furia, e i doriani sono spaesati, in bambola, fanno quasi tenerezza.
Se si esclude il tiro di Macheda in avvio, il resto è solo Napoli, soprattutto Cavani Matador, e Lavezzi Pocho, con i soprannomi che mai come stavolta furono più azzeccati per i due. Cavani, ancora lui, apre le danze con un gran gol imbeccato da Lavezzi. Il raddoppio è su rugire, procurato dallo stesso Lavezzi. Nella rirpesa il tris di Hamsik, ancora una volta al posto giusto al momento giusto, ma l’assist è ancora suo, di Lavezzi. Poi il poker del Matador, alla seconda tripletta stagionale (se escludiamo quella con la maglia dell’Uruguay) è una bella azione confezionata da Gargano e Hamsik.
E’ un Napoli che impressiona ancora una volta, per la mole di gioco che ha prodotto, e per la facilità con cui ha contenuto in difesa le poche sortite sampdoriane. Oltre ai soliti, che stanno giocando ad altissimi livelli, si vede la crescita in particolare di Zuniga e Yebda, oltre che di Santacroce che, chiamato in causa, è parso all’altezza della situazione, e ci auguriamo che il Napoli non lo ceda più. Per il nuovo acquisto azzurro Ruiz, in tribuna oggi, è stato bello vedere la sua nuova squadra all’opera, ma c’è anche la consapevolezza che sarà molti difficile guadagnarsi un posto da titolare.
Un Napoli che incanta, un Napoli che avvolge, un Napoli che ci rende sempre più orgogliosi, ed un Napoli che è meritatamente secondo, con la speranza di mettere sempre più paura al Milan capolista, perché adesso, con quello che ha mostrato, il Napoli è più che degnamente secondo della classe.
La corsa continua, mercoledì si scende nuovamente in campo, contro un Chievo da castigare vista la sconfitta dell’andata. Il Napoli sarà senza Lavezzi, ma il Napoli è forte, e c’è la consapevolezza che si può vincere sempre, e contro chiunque.

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