Una prestazione devastante dei ragazzi di Benitez abbatte i rossoneri nell’anticipo della ventitreesima giornata.
La strada dei partenopei parte subito in salita, in quanto dopo una pochissimi di minuti l’esordiente marocchino Taarabt porta in vantaggio la squadra di Seedorf, con una conclusione chirurgica; la gioia del nuovo acquisto del Milan dura poco e tre minuti dopo il velenoso sinistro di Inler, anche grazie ad una deviazione amica, si va ad insaccare all’incrocio dei pali e il pareggio si concretizza al decimo minuto. Gli azzurri, però, sono scesi in campo determinati e vogliono ritrovare, a tutti i costi, il tanto agognato successo e iniziano a macinare gioco e occasioni da rete, che al termine registreranno un divario impressionante: 21 tiri a 8, quasi il triplo. La differenza alla fine la fa, però, Gonzalo Higuain (come pronosticato da Benitez alla vigilia) che nella ripresa stende il Milan con una doppietta, la quale porta l’argentino a 12 reti nel torneo, e che permette al Napoli di rosicchiare due punti a Juventus e Roma, oltre che a tenere a distanza di sicurezza la Fiorentina. Buon punto anche per l’altra squadra del Sud, il Catania, che a Parma sfiora il colpaccio cogliendo due traverse ed inanellando il terzo pareggio di fila, vedendo così la zona salvezza molto vicina.
In Serie B il segno X è andato per la maggiore in questo turno e a beneficiarne è stato il Palermo che con un rigore di Hernandez piega il Padova, fa le prove di fuga e si allontana ulteriormente dalle inseguitrici. Infatti, Empoli e Avellino rischiano e pareggiano sui campi insidiosi di Trapani e Terni. Bernardeschi fa esultare dopo parecchio tempo l’Ezio Scida con una doppietta nel secco 3-0 sul Pescara; il Bari batte un Siena distratto e poco motivato, mentre nei bassifondi della classifica finisce in parità anche la sfida-salvezza tra Juve Stabia e Reggina.
In Prima Divisone, ritorna a sorridere il Lecce che a Barletta vince in rimonta, trascinata da capitan Miccoli, si riprende la terza posizione e ricomincia la sua scalata. Nell’anticipo del sabato, la Salernitana ha acciuffato il pari a L’Aquila negli ultimi minuti, mentre la Paganese si fa beffare al novantesimo dalla capolista Frosinone.
Infine, in Seconda Divisione la favola della Casertana continua a meravigliare; anzi, con il contemporaneo passo falso del Teramo, i ragazzi di Ugolotti conquistano la quarta vittoria consecutiva ed il primo posto solitario grazie al successo di misura nel derby campano con il Sorrento. Alle spalle dei falchetti non vince nessuno: il Teramo perde malamente ad Ischia, dove gli isolani s’impongono con una prova di carattere che li proietta nei piani alti della classifica; non ne approfittano Cosenza e Foggia che vengono frenate, rispettivamente, da Castel Rigone e Martina Franca. Ritorna al successo, dopo due mesi, la Vigor Lamezia che batte il Tuttocuoio con un gol incredibile da 70 metri di Zampaglione, una prodezza che in poche ore ha fatto il giro del web. Rotondo, invece, il 4-0 del Messina sull’Aversa Normanna, con i siciliani che perentoriamente escono dalla zona retrocessione; pari tra Poggibonsi-Melfi e Chieti-Arzanese.
Napoli schianta il Milan, 10.0 out of 10 based on 1 rating