Scoperta nel retrobottega di un negozio di alimentari, a Torre Annunziata, nel Napoletano, una “zecca” di banconote false. L’indagine ha portato all’arresto di due incensurati. Contraffatti anche francobolli, attestati per corsi sulla sicurezza, biglietti per il trasporto pubblico ed anche abbonamenti per seguire il Napoli allo stadio San Paolo.
Lo stadio San Paolo di Napoli (ilnapolista.it)
Il laboratorio era attrezzato con sofisticati macchinari off set professionali, in grado di falsificare migliaia di esemplari di euro al giorno. A.C. e S.V., rispettivamente 42 e 38 anni, sono stati sorpresi mentre erano intenti a stampare denaro falso. Sequestrati 1,8 milioni di euro contraffatti in banconote da 10 euro e 36mila euro in pezzi da 50 euro stampati su 18.000 fogli di carta filigranata ancora da tagliare. Il materiale in macchina avrebbe consentito di fabbricare altri 3 milioni.
Oltre al denaro, venivano contraffatti anche francobolli, attestati di partecipazione a corsi sulla sicurezza, biglietti per il trasporto pubblico e persino abbonamenti per l’ingresso allo stadio San Paolo. Sequestrati anche 2300 fogli di carta filigranata, pellicole con gli ologrammi per la riproduzione delle caratteristiche di sicurezza delle banconote, cliché vari, placche metalliche e tessere personali di riconoscimento delle forze di polizia, su alcune delle quali era stata già impressa l’immagine di uno degli arrestati. Ad una prima analisi la fattura delle banconote è di buona qualità grazie anche alla riproduzione fedele degli ologrammi, del filo di sicurezza e della striscia argentea ologrammata. Trovata anche una pistola Beretta calibro 9 x 21 e due armi giocattolo prive del tappo rosso.