Napoli Supporters Trust, alcuni dettagli

Dopo l'annuncio dei prossimi passaggi del progetto Napoli Supporters Trust presentati negli scorsi giorni(qui dettagli) di seguito alcune delucidazioni sullo spirito dell'iniziativa riportate da forzazzurri.net da parte di  Simone Angrisani, Presidente del Napoli Club Padova.
Simone Angrisani: “Napoli Supporters Trust, vi spiego cos’è”
Nel corso di ForzAzzurri, trasmissione ideata e condotta da Dario Catapano e in onda ogni venerdì sera suTeleFutura – canale 172 DGTV – (in streaming www.telefutura.it) è intervenuto Simone Angrisani, Presidente del Napoli Club Padova. Ecco alcuni momenti dell’intervista.
Simone spiegaci, prima di entrare nello specifico, di cosa tratta questa iniziativa ‘Napoli Supporters Trust’.
“Premetto che l’iniziativa è nata dall’idea di alcuni Club Napoli e noi di Padova siamo felici di poterne fare parte. E’ una rivisitazione del rapporto tra tifosi e società. Storicamente i tifosi hanno sempre avuto un ruolo passivo, limitandosi solo al tifo e ad esporre striscioni sugli spalti. Si è pensato di organizzare in maniera giuridica, etica ma soprattutto finanziaria, il rapporto dei tifosi con la società.
Il Napoli Supporters Trust consiste nel copiare, in maniera positiva, quello che già succede nella Bundesliga. Il governo tedesco ha approvato una legge con cui è stato stabilito che nessun club può essere di proprietà di un singolo azionista per una percentuale superiore al 50%. Questa legge ha favorito lo sviluppo dell’azionariato popolare. Quindi, il Supporters Trust non vuole far altro che creare le premesse di un azionariato popolare nell’ambito del Napoli club e della Società Calcio Napoli.
Oggi avevate un incontro in uno studio professionale, di cosa avete parlato nello specifico.Questo studio ha già esperienze in merito al Trust, che può essere applicato in altri campi e non solo a quello calcistico. Infatti, hanno organizzato e applicato il Trust al Napoli Basket e adesso vogliono applicarlo nel calcio.  Il Supporters Trust ha è molto semplice. In pratica, si comprerebbero piccole partecipazioni della società calcio Napoli attraverso la corresponsione di somme raccolte dal supporter trust. Il primo step è raccogliere almeno un milione di euro (si pensi a diecimila persone disposte a versare una quota di 100€ in piccole rate di 10€ mensili). Sono quote popolarissime, considerando che diecimila tifosi napoletani sono come una goccia in un oceano. Con questa somma non si farebbe altro che conferire il tutto alla società calcio Napoli, finalizzando l’investimento in varie attività, come ad esempio migliorare le strutture sportive di Castel Volturno e riqualificare una parte del San Paolo. Sarebbe una rivoluzione del rapporto tra tifosi e società. Dovrebbe esserne felice anche il Presidente De Laurentiis di avere diecimila tifosi che gli offrirebbero, a titolo gratuito, una somma di denaro per migliorare le strutture societarie. A quel punto il Presidente dovrebbe solo ringraziare la passione e la civiltà di tifosi napoletani.
Questi tifosi aderenti al Trust non avanzerebbero alcuna pretesa?
Il Trust è a titolo gratuito ed è no-profit. Il tutto sarà formalizzato in un atto costitutivo con delle regole ben chiare la cui firma è prevista intorno alla metà di ottobre presso uno studio notarile di Milano. Quindi ai soci sottoscrittori indicheremo delle condizioni ben chiare, sottoscriveremo l’atto costitutivo che il dott. Cerrito ci sottoporrà. Propaganderemo e sponsorizzeremo con eventi pubblici la nascita del ‘Supporters Trust’. Inoltre, i soci dello studio del dott. Cerrito saranno ospiti di Sky Sport per illustrare il progetto del Supporters Trust.
Giusto per semplificare, il movimento non è altro che un’Associazione costituita per raccogliere fondi da destinare al Napoli, chiaramente questi fondi dovranno essere rendicontati fino all’ultimo centesimo e dovranno essere impiegati per il miglioramento non solo della squadra, ma anche delle strutture e di ciò che riguarda il calcio Napoli?
Esatto. Infatti, onde evitare qualsiasi equivoco, il ‘Supporters Trust’ non interferisce nella gestione della società, per quanto riguarda la compravendita di calciatori, ma è come se fosse un investimento per obiettivi specifici, come ad esempio creare strutture per il settore giovanile o, eventualmente, finanziare progetti scolastici.
Chi volesse mettersi in contatto con voi per capire cosa fare per aderire a questo progetto?Siamo ancora in uno stato embrionale, nel momento in cui ci sarà la firma dello statuto, sarà formalizzata una scheda di adesione e aperto un conto corrente intestato al ‘Supporters Trust’ con i poteri legali affidati allo studio notarile che ovviamente non potrà mai prelevare quelle somme che potranno essere versati solo alla società Calcio Napoli, così come prevede la legge.
È importante sapere che questi fondi raccolti saranno finalizzati alla realizzazione di scopi nobili.Il calcio Napoli non è soltanto una squadra di calcio ma è un veicolo di aggregazione sociale non indifferente ed è anche un simbolo d’identità. Il ‘Supporters Trust’ andrebbe a rinforzare il rapporto tra tifosi e società. Tra le altre finalità c’è anche un piccolo tornaconto, come ad es. ricevere degli sconti e delle agevolazioni sui servizi del calcio Napoli e su quelli dei fornitori. Inoltre, il Presidente onorario del ‘Supporters Trust’ sarà la signora Antonella Leardi, la mamma del povero Ciro Esposito.Fabio Sorrentino