L’Ispra, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, durante un convegno tuttora in corso di svolgimento a Roma circa i fenomeni di sprofondamento (sinkholes) individuati nel territorio nazionale, e sui problemi di sprofondamento relativi alla presenza di cavità sotterranee, ha diffuso secondo i quali Napoli, Roma e Cagliari sono le città che in Italia sono più a rischio voragini.
Napoli, come del resto Roma, è caratterizzata da una vasta reste di cavità sotterranee, che costituisce una vera e propria città sotto la città: cave, cunicoli, tunnel, fognature, cisterne scavati sottoterra, che sono sì luoghi affascinanti, storici, spesso straordinari, ma che tuttavia fanno sì la superficie stradale possa cedere. Per questo motivo l’Ispra ha disposto un database nazionale per queste voragini, in modo da tenere sotto controllo le aree dove si aprono e intervenire opportunamente.