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Napoli: uomo spara dal balcone a Secondigliano, tre morti e sei feriti

Creato il 15 maggio 2015 da Nerocronaca

NAPOLI – Questo pomeriggio un uomo residente a Napoli, nel quartiere di Secondigliano, avrebbe sparato dal proprio balcone con un fucile a pompa. A dare origine alla follia sarebbe stato un litigio avvenuto con la moglie, contro la quale l’uomo avrebbe aperto il fuoco prima di sparare dal balcone.

Le informazioni, al momento, risultano essere frazionarie e non si conoscono le condizioni delle sei persone rimaste ferite. Secondo i media, tre persone, tra cui un poliziotto, avrebbero perso la vita durante la sparatoria.

Mentre i feriti venivano trasportati agli ospedali Caldarelli e San Giovanni al Bosco, l’uomo si era barricato dentro il proprio appartamento di Via Napoli (Secondigliano, Napoli), aprendo le bombole del gas. Sul posto erano giunti tiratori scelti della Polizia, ma sembra che l’uomo si sia arreso.

AGGIORNAMENTO ORE 20.24: L’uomo che ha sparato dal proprio balcone si chiama Giulio Murolo. Il quarantottenne, incensurato, avrebbe dato origine alla sparatoria dopo aver litigato con il proprio fratello e non con la moglie, come era stato riferito invece in un primo momento. L’uomo avrebbe prima ucciso il fratello e la cognata, poi si sarebbe recato in balcone, sparando ed uccidendo altre due persone. Il litigio sembrerebbe legato a motivi futili (probabilmente per un filo di biancheria). Giulio Murolo avrebbe scelto di non parlare in Questura, ma si sarebbe capito che sostiene di aver avuto un raputs. L’uomo avrebbe pronunciato un’unica frase: «Ho fatto una cazzata». Quando le forze dell’ordine lo hanno portato via dall’abitazione, la folla che si era radunata nelle vicinanze avrebbe cercato di linciarlo.

(Foto da ilgiornale.it)

Cristina Pipoli


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