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Napoli, welcome back Andy Warhol!

Creato il 18 aprile 2014 da Vesuviolive

Andy Warhol, Vesuvius

Con tutto l’entusiasmo che contraddistingue il rivedere un vecchio e caro amico, Napoli dà il bentornato ad Andy Warhol!
Venerdì 18 aprile è stata inaugurata la mostra dedicata all’artista americano ed ospitata al PAN, Palazzo delle Arti Napoli, dal 18 aprile al 20 luglio 2014.

Tanti napoletani, numerosi turisti e soprattutto tanti giovani hanno affollato, fin dai primi momenti di apertura della mostra al pubblico, l’ingresso al PAN, pronti ad immergersi nel mondo del protagonista della Pop Art.
La mostra, costituita da ben 180 opere, a cura di Achille Bonito Oliva e organizzata da Spirale d’idee in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Napoli, vuole essere un omaggio al rapporto che l’artista americano aveva con Napoli, iniziato a metà degli anni ’70 grazie all’amicizia con il gallerista Lucio Amelio. Questo è testimoniato dall’esposizione di una serie di ritratti di personaggi noti della città di Napoli che Warhol ebbe modo di conoscere durante le sue visite in Italia, quali, Graziella Lonardi Buontempo, Ernesto Esposito, Peppino di Bernardo, Salvatore Pica e Joseph Beuys, oltre alle vedute partenopee delle sue Napoliroid.

Andy Warhol a Napoli

Inoltre, il titolo della mostra “Vetrine” vuole porre l’accento sul dialogo mai interrotto da Warhol con il mondo commerciale delle case discografiche, dei negozi del lusso di Madison Avenue, della grande distribuzione dei supermercati, del merchandising turistico o culturale. In tale ottica, il visitatore, all’inizio del percorso espositivo, al pianterreno, si trova dinanzi a un nutrito gruppo di opere su carta tratte dalla serie Golden Shoes, realizzata a metà degli anni ’50, quando Warhol lavorava con successo come grafico pubblicitario e vetrinista nella Grande Mela.

Andy Warhol, vetrine

L’attività di Warhol coinvolge una moltitudine di settori legati alla grande distribuzione, quasi come in un continuo tentativo di affermazione della sua popolarità sfidando le tecniche di riproduzione seriale dall’interno, usando le stesse modalità della grande distribuzione per affermare l’unicità della sua arte. Infatti, uniche e rare sono le sue cover firmate per cantanti e gruppi musicali, già a partire dalla fine degli anni 40, ed entrate nella storia del rock. Ma uniche risultano essere anche le serigrafie delle Campbell’s soup, Camoufflage e “le scatole-scultura”, perché è riconoscibile il “marchio” Warhol.

Per quanto riguarda il rapporto Warhol e Napoli, la mostra ospita due opere fondamentali che esprimono, attraverso il linguaggio del padre della Pop Art americana, la natura del nostro territorio, sempre in bilico tra morte e rinascita, dramma e commedia. La prima opera è legata ad una delle esperienze più drammatiche per la nostra terra, ovvero il terremoto dell’Irpinia del novembre dell’80, che sconvolse molto l’artista, il quale ispirandosi alla prima pagina del Mattino del 23 novembre 1980, realizza uno dei suoi headline più famosi “FATE PRESTO” (1982), conservata nella Reggia di Caserta.

Andy Warhol, Il Mattino

L’altra invece rappresenta il Vesuvio, proveniente dal Museo di Capodimonte, ed è tratta dalla serie “Vesuvius”, presentata nella sua storica personale napoletana del 1985 e nella quale l’artista replica in maniera quasi ossessiva l’icona napoletana, utilizzando ogni volta colori diversi.
Ancora, Warhol “replica” Napoli attraverso i suoi fenomeni caratteristici come i “femminielli”, facendolo in maniera quasi velata attraverso il gioco dei chiaroscuri, la produzione dei falsi o la tradizione canora. Infine, la mostra propone la serie Ladies and Gentlemen del 1975 (con relativi acetati e polaroid) e i disegni realizzati dall’artista a partire dalle fotografie di Wilhelm von Gloeden (1978) acquistate da Lucio Amelio; la storica serie Marilyn del 1967 e quella firmata nel 1985 da Warhol con la scritta «questa non è mia» (Marilyn this is not by me).
Si ricorda che l’ingresso alla mostra sarà gratuito nei suoi primi 3 giorni di apertura, dal 18 al 20 aprile 2014. “FATE PRESTO!”

Foto di : Francesca Perna

 

Orari visita: tutti i giorni (escluso il martedì) dalle ore 9.30 alle ore 19.30, la domenica dalle ore 9.30 alle 14.30
Orari visite guidate da venerdì 18 aprile a lunedì 21 aprile 2014:
venerdì 18 aprile ore 17,00
sabato 19 aprile ore 11,00 – 15,00 e 17,30
domenica 20 aprile ore 11,00
lunedì 21 aprile ore 11,00 e ore 16,00
Costo visita guidata: 5 euro + costo del biglietto (gratuito i primi tre giorni della mostra)
Costo biglietto: intero 8 euro – ridotto 6 euro – studenti universitari 5 euro
Info e prenotazioni: 0813630018 –  3930839148 – [email protected]


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