Peccato che il presidente non abbia potuto assistere alla “sua” parata con i pennacchi e le insegne che qualcuno mormora conservi nel dna. Peccato perché un tocco di real casa avrebbe accompagnato visivamente le parole con cui Napolitano si è rivolto ai sudditi, cioè a noi, indicando cosa debbano fare i cortigiani, ossia il Parlamento a cominciare da Silvio Gambadilegno, passando per Gastone Letta per finire ai qui quo qua del Pd e dintorni.
E ciò che ci sarebbe urgentemente da fare sono naturalmente nuove lesioni sociali per donarle in sacrificio a Bruxelles e riforme costituzionali in senso presidenzialista così da tradire quel che resta degli ideali e dello spirito della carta. Il re vuole far credere, a beneficio dei partiti, che l’immobilismo e la paralisi non derivano da un marcio che ormai prende alla gola, ma sono colpa degli assetti istituzionali antiquati. Sciocchezze: la Germania ha il proporzionale e un presidente puramente rappresentativo, ma bagna il naso alla nostra classe politica cialtrona che ci sta ficcando nel baratro.
Tutto questo lo si era capito benissimo anche prima della festa alla Repubblica con contorni di paratina, però dal momento che questo disegno serve alla salvezza della casta politica e di una classe dirigente ad essa correlata, l’inquilino del Colle si è anche incaricato, con più efficacia dei sottoposti, di far credere agli italiani che la situazione di inciucio non sia fisiologica, ma dettata dalla necessità. E così ha dichiarato il governo Letta a tempo, gli ha dato 18 mesi di vita dopodiché dalla larva grassa dell’inciucio dovrà sorgere la farfalla in forma di un ritorno alla politica e di una nuova divisione fra destra e sinistra.
Così grottescamente il governo di necessità e di collusione dovrebbe occuparsi delle cose più politiche che esistano, mentre il ritorno alla politica non consisterà in altro che in una gestione di ciò che si è manomesso in questi 18 mesi. Ma si tratta di salvare la faccia di chi lo ha rieletto, un tentativo di ridare credibilità a chi si è prestato a mandare avanti un disegno oligarchico dietro lo schermo dell’emergenza. No, prego si tenga il rolex fatto in Malesia: ‘ca nisciuno è fesso.