Nasce a Palermo il primo Ecomuseo del Sud

La Sicilia, si sa, non sarebbe la stessa isola suggestiva e seducente senza il mare cristallino che la circonda. Eppure il rapporto ambiguo di questa terra con il mare, che garantiva e garantisce tutt’oggi il sostentamento, ma che talvolta si trasforma e diventa furioso e violento arrivando anche a distruggere ciò che appartiene all’uomo, il più delle volte non è stato adeguatamente documentato ai fini di stimolare una più attenta riflessione sui modi di preservare il legame millenario con la terra siciliana. Da adesso non sarà più così, perché l’8 febbraio nascerà l’Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva, costruito in due spazi di aggregazione all’interno della città di Palermo.

L’Ecomuseo è molto diverso da un museo abituale, poiché al suo interno è costituito da ambienti di vita tradizionali, legati a un patrimonio naturalistico, storico e artistico. Ma l’Ecomuseo, soprattutto, agisce nello spazio di una comunità, radicandosi profondamente nel suo territorio, proponendo come suoi elementi costituenti non solo gli oggetti della vita quotidiana, ma anche i paesaggi, l’architettura e le testimonianze orali della tradizione. L’Ecomuseo Mare Memoria Viva in particolare si propone come uno stimolo di riqualificazione della costa siciliana. Al suo interno si potranno ascoltare e vedere le testimonianze delle persone che contribuiscono a preservare la memoria del legame tra la città e il suo mare: come i pescatori, ma anche le semplici passeggiate sul lungomare e i cambiamenti che ha subito il paesaggio a causa dell’abusivismo edilizio. Le documentazioni sono state raccolte grazie a video, narrazioni, storie, foto, riflessioni, ricette. Un elemento chiave del progetto è la partecipazione attiva degli abitanti, che potranno aderire a una vera e propria mappa interattiva della comunità che illustra il patrimonio locale del passato e del presente legato al mare, incluse le prospettive per il futuro. Si tratta di un Geo-Blog, ovvero di un blog geografico che consente di posizionare su una mappa testi, video, immagini e suoni; a cui tutti potranno partecipare raccontando un pezzo della storia del mare di Palermo.
L’Ecomuseo di Palermo accoglie dunque in un connubio perfetto tradizione e innovazione, raccontando i riti e le memorie legate al mare con strumenti multimediali, interattivi e facilmente accessibili a tutti, come le installazioni video, senza dimenticare lo spazio riservato ai bambini con le audiostorie da ascoltare in cuffia, giochi ideati ad hoc e laboratori creativi. Per ricordare la funzione di spazio sociale di aggregazione dell’Ecomuseo non ci sarà nessun biglietto d’ingresso da pagare per i primi sei mesi di attività. Le sedi che ospiteranno l’allestimento sono l’Arsenale della Regia Marina in via dell’Arsenale 142 e l’Ex Deposito Locomotive di Sant’Erasmo all’inizio di via Messina Marine a Palermo.

L’Ecomuseo è un progetto dell’organizzazione culturale palermitana CLAC, ed è stato realizzato grazie al contributo della fondazione CON IL SUD, in collaborazione con il Comune di Palermo, la Soprintendenza per i beni culturali e ambientali del mare, il Dipartimento Architettura dell’Università degli studi di Palermo, il Polo Museale Val di Mazara della regione Sicilia.