Il laboratorio “Targato” Fondazione CRT e Università di Torino, formerà 200 laureati e ricercatori nella raccolta fondi per il non profit
Torino, 13 dicembre 2016
“I soldi non li portano le cicogne” è lo slogan di quel che nasce il 21 gennaio a Torino. Si tratta del primo laboratorio universitario gratuito per giovani talenti del fundraising. Il progetto è rivolto a ricercatori, studenti e neolaureati under 30 che abbiano conseguito il titolo in un Ateneo del Piemonte o della Valle d’Aosta. L’obiettivo del corso è offrire l’opportunità a circa 200 persone di formarsi nella raccolta fondi per progetti, campagne e organizzazioni del non profit nei diversi ambiti: ricerca medica, aiuti di emergenza, lotta alla povertà nel mondo, sanità, educazione e istruzione, sistema della cultura con il patrimonio artistico, musei, teatri e biblioteche.
L’iniziativa è unica di questo genere in Italia ed è il risultato della collaborazione tra la Fondazione CRT-Cassa di Risparmio di Torino, che finanzia interamente la sua realizzazione, l’Università di Torino, la Fondazione Fondo Ricerca e Talenti e l’Incubatrice per l’imprenditorialità creativa e culturale. Il Rettore dell’Università degli Studi di Torino Gianmaria Ajani e il Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci hanno presentato questa mattina il laboratorio di fundraising.
Il corso prevede 75 ore di formazione applicata sotto la guida di professionisti del settore: dallo studio di case history, all’elaborazione e valutazione di un piano efficace di raccolta fondi, i partecipanti svilupperanno una vera e propria “cassetta degli attrezzi” per il fundraising. Questa attività, che in Italia riesce a totalizzare circa 6 miliardi di euro all’anno, ha ancora un mercato potenziale enorme: solo il 20% delle 300.000 istituzioni del non profit, infatti, raccoglie fondi; allo stesso modo, sul fronte dei donatori, è possibile aprire al 70% di italiani che non effettua donazioni.
“Questo è un progetto di grande valore e rilevanza per l’Università di Torino e per i propri studenti e ricercatori – ha dichiarato il Rettore Gianmaria Ajani. – Questo laboratorio è anche l’occasione di lancio dell’Incubatrice per l’Imprenditorialità Creativa e Culturale, che ha progettato l’attività insieme al Fondo Ricerca e Talenti e che ospiterà i lavori di gruppo nella sua sede di via Po 29, consentendo agli studenti di trasformare interessi e passioni in competenze realmente spendibili sul mercato del lavoro.”
“I nuovi talenti italiani del fundraising saranno ‘made in Torino”. Queste le parole del Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci. “Questa iniziativa è un investimento doppio: in primo luogo sui nostri giovani perché, con la formazione e le competenze specifiche acquisite, avranno in mano una carta vincente per il mondo del lavoro; in secondo luogo per il nostro territorio, perché la capacità di attrarre nuove risorse ne rafforza la competitività a beneficio di tutti”.
Sul sito www.farnascereisoldi.it sono aperte le iscrizioni alla giornata inaugurale del laboratorio, in programma giovedì 21 gennaio, alle ore 9.30, presso la Cavallerizza Reale (Nuova Aula Magna d’Ateneo) di via Verdi 9, con l’intervento dei relatori Riccardo Friede e Simona Biancu.
S.C.
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