E’ stato inaugurato da pochi giorni a Vicenza il primo museo italiano – ed uno dei pochi esistenti al mondo – dedicato alla gioielleria ed all’arte orafa:il Museo del Gioiello di Vicenza.
Il museo, gestito e finanziato dall’Ente Fiera di Vicenza presieduto da Matteo Marzotto, con il patrocinio del comune della città veneta, è stato allestito in uno spazio permanente all’interno della Basilica Palladiana – patrimonio nazionale dell’Unesco dal 1994 – che si affaccia sulla bellissima Piazza dei Signori.
Il design degli interni e degli allestimenti è stato affidato alla designer spagnola Patricia Urquiola: che ha organizzato un percorso espositivo davvero originale ed innovativo che si sviluppa su due livelli: bookshop e sala eventi al piano terreno ed un secondo piano che è il vero cuore del Museo con nove diverse sale che al momento annoverano un totale di 400 gioielli in esposizione.
Gli spazi espositivi sono classificati secondo precisi ambiti tematici basati su nove diverse accezioni del gioiello Bellezza, Funzione, Magia, Simbolismo, Arte, Moda, Design, Icone e Futuro. Il visitatore è quindi guidato attraverso un percorso didattico e scientifico davvero inedito per tempi e culture completamente differenti, secondo le più recenti ricerche museografiche internazionali: un’ esperienza estetica e conoscitiva del gioiello particolarmente originale.
Ogni due anni il museo si rinnoverà cambiando sia collezioni che curatori dei vari spazi: “L’antico dialogherà con il contemporaneo e i capolavori etruschi o neoclassici saranno affiancati dai bijoux più innovativi e sperimentali. Sarà una continua riscoperta tra capolavori provenienti da epoche diverse”, ha dichiarato Alba Cappellieri direttrice del museo e Professore di Design del Gioiello al Politecnico di Milano. Tutto questo renderà il museo uno spazio da visitare con continuità sia da parte dei cittadini che dei tanti turisti che affollano la città delPalladio.
Credits Photo: Cosmo Laera