Sta per arrivare sul mercato il reattore nucleare componibile, che consente di avere meno scorie e di usare meno acqua per il raffreddamento del sistema
Il mondo dell’energia è in continua evoluzione: l’ultima novità potrebbe essere un reattore nucleare componibile e commerciabile. Il primo reattore modulare dovrebbe nascere in Tennessee: questo mese inizieranno i primi rilievi per stabilire in quale sito dovrebbe sorgere l'impianto. Il reattore sarà molto più piccolo di quelli tradizionali, al punto da venire assemblato in fabbrica e poi trasportato.
I reattori nuclearicomponibili dovrebbero abbattere i costi iniziali e risolvere anche gli altri problemi creati dai reattori grandi. Il piccolo reattore che sarà costruito in Tennessee sarà da 180 Megawatt, un quinto di un reattore standard.
Il reattore nucleare piccolo e componibile consente di avere meno scorie e di usare meno acqua per il raffreddamento e per questo ha già suscitato grande interesse da parte del governo Usa, che ha istituito un fondo da più di 450 milioni di dollari per incentivare il settore. Il reattore è anche sicuro: secondo i costruttori, infatti, una centrale nucleare di questo tipo ‘contiene tutti i dispositivi di sicurezza di quelle grandi, condensati in un impianto grande come un boeing 737’. Il progetto dovrebbe entrare in funzione nel 2022.
(gc)
07-06-2013