Secondo l’enciclopedia partecipativa WikiPedia, un wiki è “un sito web aggiornato dai suoi utilizzatori e i cui contenuti sono sviluppati in collaborazione da tutti coloro che vi hanno accesso”.
Lo scopo di un wiki è in primo luogo quello di condividere, scambiare, immagazzinare e ottimizzare la conoscenza in modo collaborativo. Quale strumento migliore, allora, per sviluppare un progetto di scrittura collettiva che, parimenti ad un wiki, si basa sui contributi di tutti coloro che hanno la voglia di prendervi parte.
Ne ero convita mesi fa, al lancio di StoriContinua.com, ne sono ancora più convita oggi che parte il progetto Wiki-Racconti.
All’inizio wiki-racconti era soltanto una piccola sezione di questo blog, ma ho creduto che aprire uno spazio esclusivamente dedicato ai contenuti degli utenti, distinto dalle news generiche e quotidiane, avrebbe dato ultriore slancio a quella che era stata la mia idea di partenza: lanciare un wiki della narrativa.
Ho ricevuto molte critiche positive – grande idea, non convenzionale, ecc.. – ma anche tante altre negative: mi è stato detto che senza delle linee guida, delle regole più stringenti difficilmente avrei aiutato i miei utenti a terminare l’opera.
Ho provato a riscrivere il regolamento, prendendo spunto anche dal Metodo SIC. Poi, ho pensato che questo progetto si chiama Storia Continua e che il suo obiettivo è proprio scrivere una storia che non abbia fine, che continui nell’immaginario e nella creatività di chiunque abbia voglia di aggiungere ogni volta un nuovo capitolo.
Così, le istruzioni che troverete su Wiki-Racconti non sono null’altro che suggerimenti tecnici per inserire i vostri scritti tramite l’editor. Gli autori potranno sfruttare il sito a loro piaciamento: invitare altri utenti per creare dei gruppi di lavoro intorno ad una trama o specifici personaggi, oppure, inserire dei semplici brevi racconti.
Insieme con Wiki-Racconti parte anche un’altra novità: i racconti Glocali, ossia, racconti geo-localizzati integrati agli strumenti di Foursquare.
Presto un approfondimento sull’argomento, ma per il momento è tutto: buona scrittura e buon divertimento!