Dopo le ultime voci anonime che annunciavano la vendita Full Tilt Poker, oggi nel web vengono pubblicate notizie ancor più incoragginati, secondo le quali Laurent Tapie è stato nominato direttore e segretario di una nuova società, la New Full Tilt Limited, con sede legale in Irlanda.
La società, già costituita lo scorso 14 febbraio, ha 1 milione di euro di capitale iniziale ed offre consulenza e fornitura di software.
La notizia dell’investimento di un milione di euro nella nuova società è un altro segno tangibile che la riapertura di FTP si stia pian piano concretizzando. Dopo mesi di esclusive trattative, che hanno avuto alti e bassi, la richiesta della licenza AGCC da parte di una subbordinata di Full Tilt Poker e la ricerca di figure specializzate nel settore gaming online da parte di Pocket Kings, sono certamente seguali che le trattive procedono verso il rilancio della poker red.
Inoltre secondo quanto riportato da PokerNewReport.com, martedì scorso 411 giocatori si sono seduti ai tavoli di Full Tilt e diverse persone hanno riferito che il software era operativo e aggiornato per la prima volta dal 29 giugno 2011, giorno in cui la AGCC sospese la licenza di FTP.
Nonostante molti dei players abbiano cercato di accedere nei loro account e giocare mani di poker, nessuno è riuscito nell’intento, anche se rimane il fatto che il software era live.
Che i Bernard stiano procedendo all’aggiornamento del software? Nonostante la cautela sia ancora d’obbligo, vorrei proporre di nuovo questa domanda: tornereste a giocare su Full Tilt Poker?