NASCEVA IERI... - Alessandro Parisi

La vostra rubrica preferita del sabato, dalla prossima settimana e per un periodo da definirsi, si presenterà a voi anticipatamente il venerdì. Questo, ovviamente, lascerà scontenti non tanto voi affezionatissimi lettori, che potrete consultarla comunque di sabato, quanto tutti quei poveri calciatori di oggi e di ieri che, infinitamente contenti che il loro compleanno di quest’anno cadesse di sabato per godere del canonico Buon Compleanno della nostra “Nasceva oggi” (sembra vero, eh?) saranno invece costretti ad attendere lustri su lustri la medesima coincidenza. Sicuramente contento (speriamo) di questo improvviso cambio di scaletta sarà invece il nostro Alessandro Parisi, nato ieri (per allenarci useremo anche oggi il Venerdi) a Palermo in quel del 1977, a cui siamo felici di porgere i nostri migliori auguri. Terzino sinistro offensivo, ma che non disdegna all'occorrenza di cimentarsi nel ruolo di esterno di centrocampo o come centrale difensivo, Parisi muove i primi passi nel Palermo, con il quale gioca il campionato ’95-’96 di Serie B. In seguito il club in rosanero decide di cederlo al Trapani, militante in C1, in forze al quale colleziona 12 partite mettendo a segno però soltanto una rete. L'anno successivo torna al Palermo, giocando 10 partite e non riuscendo tuttavia a ritoccare il suo record di marcatore. La stagione successiva si trasferisce alla Reggiana, ed alla Serie B, giocando 18 partite, mentre la seguente, che vede la retrocessione in C1 e ben 29 presenze in campo del nostro Alessandro, permette al giocatore di aggiungere al suo attivo tre reti messe a segno. In seguito, Parisi decide di ripartire dalla Triestina e dalla Serie C2, squadra di cui diventerà un pilastro e con la quale conquisterà ben tre promozioni di categoria successive che, con 89 partite disputate e tredici goal messi a segno in totale, lo riporterà agli allori della B. A fine campionato passa al Messina, con il quale arriverà, nel corso della nuova stagione, a quota 41 partite con il club siciliano segnando 14 goal. Resta a Messina anche il campionato successivo, in 27 partite segna 6 reti, che gli valgono la convocazione di Marcello Lippi, allora C.T. della Nazionale, per la partita Italia-Finlandia giocata proprio a Messina il 17 novembre del 2004. Nel 2005 arriva la firma con il Genoa e l’esordio in massima serie, evento tuttavia funestato dalla penalizzazione ricevuta dal club che riporta la squadra ligure in C1 ed al conseguente annullamento del trasferimento del povero Alessandro, che torna a militare nel Messina, club con il quale nel 2008 firmerà un contratto con scadenza nel 2012 ma che, in seguito al fallimento della squadra, verrà sostituito da un impegno triennale con il Bari. Che dire, certo che la sfortuna sembra tenere sempre un occhio sulle vicende del giovane palermitano. Speriamo soltanto che i nostri auguri contribuiscano a farlo notare dalla dea bendata...
di Andrea Mariani