Questa è una di quelle volte in cui scrivere di qualcuno sembra facilissimo, tanto è conosciuto il personaggio, ma poi ci si rende conto che, proprio a causa della sua popolarità, si rivela piuttosto arduo. Per essere esaurienti si avrebbe bisogno di troppo spazio, volendo essere brevi si rischia di tralasciare particolari importanti. Cercando di mantenerci in equilibrio tra i due precipizi, è con immenso piacere che auguriamo Buon Compleanno a Dejan Stancović che, come spesso accade tra le righe di questa rubrica, non ha certo bisogno di presentazioni. Nato oggi nel 1978 in quel di Belgrado, figlio di due calciatori, il giovane Dejan viene lanciato nel calcio con la A maiuscola dalla Stella Rossa, dove, dopo aver militato in tutte le formazioni giovanili, gioca in prima squadra dal 1994 al 1998. Al suo debutto nella stagione 1994-1995, segna anche un gol, contro il Budućnost Podgorica, diventando ben presto titolare fisso della squadra. Il suo debutto ad un livello internazionale è tuttavia ritardato a causa dell’embargo dell’ONU nei confronti della Serbia e Montenegro, motivo per il quale la Stella Rossa non gioca nelle competizioni europee, ed avviene solamente nella stagione ‘96-’97, ultimo anno prima di diventare capitano della squadra. Nel ’98 Stan' arriva alla Lazio, dove debutta segnando un gol contro il Piacenza e mostrando subito di avere una buona confidenza sotto porta e un’ottima mira dalla lunga distanza. In maglia biancazzurra vince nel 2000 lo Scudetto, la Coppa Italia e due Supercoppe italiane, una nel ’98 e l’altra sempre nel 2000, oltre a una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Europea nel 1999. Nel gennaio 2004 passa all'Inter, e nella sua prima stagione in maglia nerazzurra contribuirà largamente alla qualificazione in Champions League. E' uno dei maggiori punti di forza dell’Inter nelle stagioni successive, alla fine del campionato 2007-08 ed in seguito all'esonero di Roberto Mancini, le strade di Stanković e del club di Moratti sembrano dividersi e il Serbo verrà accostato alla Juventus, come già accaduto nel 2003, ma anche in questa occasione Stanković rimarrà nell'Inter diventando un caposaldo del modulo di Mourinho, il 4-3-1-2 con Stan’ dietro le due punte. La più grande espressione del talento di Dejan arriverà nel 2009, e resterà per sempre nell’albo delle meraviglie del pallone. Stiamo parlando della cannonata al volo, da 54 metri direttamente su rinvio del portiere Amelia e che varrà ai suoi lo 0-3, nella partita disputata a Marassi contro il Genoa e che terminerà vinta per 0-5 dai nerazzurri. C’è altro da dire? Sicuramente sì, ma noi abbiamo terminato lo spazio, per cui tanti auguri a Stan’ e arrivederci a voi alla prossima settimana.
Guarda la sintesi di Genoa-Inter 0-5 (2009)
di Andrea Mariani
Magazine Calcio
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