Mano alle trombe, si stappino le bottiglie, via con i fuochi d’artificio. E Tutto questo ancora non basterebbe per rendere omaggio a colui che semplicemente si potrebbe definire “IL CALCIATORE”. È con immenso piacere, commozione ed orgoglio che questa settimana noi di Calci sul Calcio porgiamo il nostro ormai ben noto Buon Compleanno al Re dei calciatori di tutti i tempi, Edison Arantes do Nascimento, più comunemente noto come Pelè, che oggi compie la bellezza di settant’anni tondi tondi. E qui finisce anche il nostro compito. Come si fa, infatti, ad aggiungere qualcosa di non detto ai successi, alle reti, alle spettacolari prestazioni di cui questo virtuoso del pallone, “O Rei do Futebol”, è stato capace durante la sua lunga carriera, cominciata giocando con un involucro di carte e stracci, o un pompelmo quando era fortunato, e finita come Atleta del Secolo (1999), Calciatore del Secolo (2000) e come Tesoro Nazionale del Brasile, infine come recordman di gol della storia con 1.281 reti in 1.363 partite. Questi, ovviamente, sono solo alcuni dei riconoscimenti che Pelè ha ottenuto nel corso degli anni, ma soltanto per citarli tutti, si dovrebbe avere a disposizione almeno una decina di pagine. Operazione che, tra l’altro, risulterebbe superflua. Pelè è, infatti, ben fisso nell’immaginario di tutti, appassionati, non appassionati, leader, pensionati, bambini, casalinghe, come il campione di tutti i tempi e soltanto il buon Diego Armando Maradona (con il quale, tra l’altro, divide il titolo di Calciatore del Secolo) si è sognato di chiedergli un piccolo spazio sul suo trono. Per questo, sinceramente non ce la sentiamo di cimentarci in un sunto veloce quanto approssimativo della carriera e della vita de “O Rei”, che stringato in poche righe suonerebbe quasi come un insulto ad un uomo che sul campo, ma anche al di fuori, ha fatto tutto e infinitamente di più di quello che ci si possa aspettare da un individuo, anche se nato con il cuore del campione. A questo punto, oltre ad augurare nuovamente Buon Compleanno al mito vivente, possiamo solo ringraziare il 2010 che, facendo capitare di sabato il 23 ottobre, ci ha concesso tale onore. di Andrea MarianiMagazine Calcio
Mano alle trombe, si stappino le bottiglie, via con i fuochi d’artificio. E Tutto questo ancora non basterebbe per rendere omaggio a colui che semplicemente si potrebbe definire “IL CALCIATORE”. È con immenso piacere, commozione ed orgoglio che questa settimana noi di Calci sul Calcio porgiamo il nostro ormai ben noto Buon Compleanno al Re dei calciatori di tutti i tempi, Edison Arantes do Nascimento, più comunemente noto come Pelè, che oggi compie la bellezza di settant’anni tondi tondi. E qui finisce anche il nostro compito. Come si fa, infatti, ad aggiungere qualcosa di non detto ai successi, alle reti, alle spettacolari prestazioni di cui questo virtuoso del pallone, “O Rei do Futebol”, è stato capace durante la sua lunga carriera, cominciata giocando con un involucro di carte e stracci, o un pompelmo quando era fortunato, e finita come Atleta del Secolo (1999), Calciatore del Secolo (2000) e come Tesoro Nazionale del Brasile, infine come recordman di gol della storia con 1.281 reti in 1.363 partite. Questi, ovviamente, sono solo alcuni dei riconoscimenti che Pelè ha ottenuto nel corso degli anni, ma soltanto per citarli tutti, si dovrebbe avere a disposizione almeno una decina di pagine. Operazione che, tra l’altro, risulterebbe superflua. Pelè è, infatti, ben fisso nell’immaginario di tutti, appassionati, non appassionati, leader, pensionati, bambini, casalinghe, come il campione di tutti i tempi e soltanto il buon Diego Armando Maradona (con il quale, tra l’altro, divide il titolo di Calciatore del Secolo) si è sognato di chiedergli un piccolo spazio sul suo trono. Per questo, sinceramente non ce la sentiamo di cimentarci in un sunto veloce quanto approssimativo della carriera e della vita de “O Rei”, che stringato in poche righe suonerebbe quasi come un insulto ad un uomo che sul campo, ma anche al di fuori, ha fatto tutto e infinitamente di più di quello che ci si possa aspettare da un individuo, anche se nato con il cuore del campione. A questo punto, oltre ad augurare nuovamente Buon Compleanno al mito vivente, possiamo solo ringraziare il 2010 che, facendo capitare di sabato il 23 ottobre, ci ha concesso tale onore. di Andrea MarianiPossono interessarti anche questi articoli :
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