NASCEVA OGGI... - Paolo Maldini e Pierluigi Pagni

Oggi, 26 giugno, siamo felici di augurare buon compleanno a due personaggi del panorama calcistico, recente nel primo caso, un po’ meno nel secondo. Buon compleanno quindi, a Paolo Maldini e Pierluigi Pagni. Per quanto riguarda il primo, che ovviamente non ha bisogno di presentazioni, ci limiteremo solo a ricordare che ebbe i natali nel 1968, figlio d’arte del buon Cesare, e che nei suoi venticinque anni di carriera ha indossato soltanto la maglia rossonera portandosi a casa la pregevole cifra di sette scudetti, senza contare le varie coppe e supercoppe, italiane ed europee e via dicendo. Capitano degli azzurri con ben 74 presenze all’attivo in otto anni, Paolo si è preso la briga di giocare con la nostra nazionale per ben 126 volte in quattordici anni tra il 1988 ed il 2002, facendosi soffiare il record, appunto, di presenze come capitano soltanto nel 2010 da Fabio Cannavaro. Si può proprio dire che il signor Maldini sia l’uomo dei record, per cui ci prenderemo il disturbo di elencarne qualcun altro, come ad esempio quello di presenze in serie A alla modica cifra di 647, quello nelle competizioni UEFA per club dove ne conta 174 e, neanche a dirlo, quello di presenze con la maglia del Milan dove è arrivato a quota 902. Che dire, con numeri come questi, c’è ben poco da commentare, perciò passiamo al nostro Pierluigi, nato ovviamente il 26 giugno ma del 1939. Pagni cominciò a farsi le ossa in quel della SS Spartacus, prima di fare il suo esordio nella serie maggiore il 26 marzo del ’61, tra le file della Lazio scesa in campo contro la Fiorentina. Purtroppo per lui, l’esordio non è dei migliori e sarà proprio il buon Pierluigi a decretare la sconfitta dei suoi all’86’, dopo una partita tirata ma in cui le forze in campo sembravano equivalersi, con un’autorete che decretò la vittoria della Fiorentina per 2 a 1. Dopo un’altra sconfitta, contro il Padova la domenica successiva, lo sfortunato Pierluigi viene rimesso in panchina fino al termine della stagione e l’anno successivo verrà dato in prestito al Cosenza, allora militante in serie B. L’anno successivo torna a vestire i colori biancocelesti diventando in breve uno dei punti saldi della formazione, e realizzando il suo unico goal da aquilotto, durante un match contro il Modena il 23 ottobre del ’63. Nel 68’ Pagni torna alla B con la maglia della Spal, ma la stagione sfortunata porta alla retrocessione del club ed al ritiro del giocatore. Il suo palmares in biancoceleste ammonta a 169 presenze in campionato, 11 in Coppa Italia ed una in coppa delle Alpi. Due uomini diversi, due carriere diverse e, forse, due mondi diversi pur trattandosi sempre del nostro stesso, amato calcio italiano. Buon compleanno ragazzi!
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di Andrea Mariani