Natale 2012 e Capodanno 2013 sono alle porte e c’è da chiedersi quali pesci finiranno sulle nostre tavole. L’offerta in pescheria, data la crisi che ha colpito l’Italia e il resto del mondo, sembra adeguarsi ed i prezzi appaiono più bassi del solito.
Ma come non incorrere in truffe e acquistare il pesce fresco senza farsi “imbrogliare” da chi ci vuol vendere ferro per oro?
Ecco alcuni consigli:
- Se l’occhio è sporgente, con cornea limpida e pupilla luminosa e nera, il pesce è appena stato pescato. Se l’occhio è lievemente avvallato con cornea semitrasparente e pupilla nera non luminosa, è fresco; se l’occhio è disteso, con cornea lattiginosa e pupilla spenta, il pesce non è fresco.
- I pesci freschi hanno una colorazione brillante e non hanno zone squamose. Le branchie presentano una sottile patina di un muco cristallino, se il pesce non è fresco, il muco è giallognolo.
- Il pesce fresco ha un odore di mare, quello non fresco ha un aroma stagnante.
- Se il pesce è fresco, al contatto risulterà duro e sodo, al contrario se non è elastico e al contatto è molle, il prodotto è da buttare.