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Natale 2013 in Andalusia: AVE e alberghi sivigliani distribuiranno il Mantecado di Estepa. La ricetta

Da Rottasudovest
Il Mantecado di Estepa è uno dei dolcetti tipici del Natale andaluso, viene prodotto tradizionalmente, e in modo artigianale, nella zona di Estepa, una delle cittadine storiche della provincia di Siviglia, quasi a metà strada tra il capoluogo e Granada e a poca distanza da Antequera, già in provincia di Málaga. I natali di questo dolcetto, citato sin dal XVII secolo e codificato un secolo fa, se li contendono sia Estepa che Antequera, ma è un fatto che tutti lo conoscano come Mantecado di Estepa. Cos'è esattamente questo dolce? La definizione arriva direttamente dall'Unione Europea, a cui la Spagna si è rivolta per proteggere la denominazione d'origine del suo prodotto. "La denominazione Mantecados de Estepa è tradizionalmente utilizzata per designare un tipo di dolce natalizio che si produce nella regione di Estepa" si legge nel sito web "I Mantecados de Estepa si presentano sotto forma di palline di pasta cotte al forno, ottenute mescolando farina di frumento, strutto e zucchero a velo, che costituiscono gli ingredienti comuni, cui si aggiungono altri ingredienti, a seconda della varietà del Mantecado de Estepa che si vuole ottenere: alla cannella, artigianale, all'olio d'oliva, alle mandorle, al cacao, alla noce di cocco, al limone, alle nocciole e alla vaniglia. In via del tutto eccezionale, nei Mantecados de Estepa all'olio d'oliva lo strutto viene sostituito con olio d'oliva extra vergine. I Mantecados de Estepa sono di color marrone dorato, esternamente compatti ma soffici all'interno; la superficie presenta leggere crepature ma è morbida al palato. I Mantecados de Estepa sono di forma arrotondata ed hanno un peso massimo di 50 grammi." Avendo adesso idea di cos'è il Mantecado di Estepa, pronti per le prossime domande? Sarete a Siviglia nelle settimane pre-natalizie? Viaggerete sui treni ad alta velocità? Dormirete nei Paradores o in qualche albergo di Siviglia e provincia? Se avete risposto sì a una di queste domande, riceverete in omaggio i mantecados di cannella di Estepa. La Provincia di Siviglia, RENFE e i Paradores Nacionales hanno infatti raggiunto un accordo per distribuire ben 9,8 tonnellate di Mantecado de Canela di Estepa, nelle loro strutture, dal 4 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014. RENFE distribuirà il dolcetto sull'AVE e sui treni a lunga percorrenza in viaggio tra l'intera Andalusia, Madrid, Valencia e la Catalogna. I Paradores Nacionales distribuiranno 115mila mantecados tra i propri clienti e gli alberghi sivigliani avrano a disposizione 75mila dolcetti per fare la stessa cosa. La promozione dei mantecados tra i turisti è una delle iniziative più importanti del Natale sivigliano ed è una delle ultime iniziative messe in campo dalla Provincia per unire, ancora una volta, gastronomia e turismo, e per spingere chi visita la regione a scoprirne anche le eccellenze enogastronomiche. Se non sarete in Andalusia per Natle e siete rimasti comunque incuriositi da questo dolcetto, potete visitare il sito web http://www.mantecadosdeestepa.com/, che, in spagnolo, fornisce molte informazioni storiche e alcune ricette dei mantecados.
Questa ricetta del mantecado di cannella arriva dal sito web asopaipas.com (c'è anche un'altra versione, dal sito web italiano cafebabel.it) Ingredienti: 750 gr di farina, 375 gr di strutto, 375 gr di zucchero a velo, 20 gr di cannella (l'autrice dice di aver aumentato le dosi di cannella per far apprezzare ancora di più il suo sapore) Si mette a tostare la farina, e da questa operazione dipende gran parte del successo della ricetta: dev'essere stesa su un vassoio da forno e rimanere a 120° per circa 40-50 minuti; è importante mescolare, di tanto in tanto, affinché tutta la farina sia tostata. Quindi la si toglie dal forno e la si lascia raffreddare. Una volta fredda, le si aggiunge lo strutto, lasciato a temperatura ambiente, quindi lo zucchero e la cannella. Si mescolano tutti gli ingredienti per qualche minuto e poi si stendono fino a formare una pasta alta circa 2 cm, si tagliano anche con un bicchierino, per dare loro la caratteristica forma rotondeggiante e si mettono in forno, preriscaldato a 180°, per circa 30-40 minuti. Una volta tirati fuori dal forno, si lasciano raffreddare completamente prima di consumarli.


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