Questa mattina voglio farvi leggere le mie recensioni del libro e del film di The Giver - Il mondo di Jonas, ho letto il libro tempo fa dopo aver visto al cinema il film. Ringrazio la Giunti per avermi mandato una copia della nuova versione del libro! THE GIVER
AUTORE: Lois Lowry EDITORE: Giunti PAGINE: 176 PREZZO: 12,00
Jonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non esistono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto quello che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte o profondità emotive, ma neppure a incertezze o rischi. Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio e una femmina. Ogni membro della Comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Consiglio degli Anziani nella Cerimonia annuale di dicembre. E per Jonas quel momento sta arrivando...
The Giver è il primo libro di una serie che conoscevo ma non avevo mai letto, soltanto dopo aver visto il film mi sono decisa a leggere questo libro. Le differenze tra film e libro, come sempre, sono tante e molto evidenti. Io ho preferito il libro, perché nel film ci sono concetti che, secondo me, non sono spiegati al meglio. The Giver racconta una storia per certi versi originale, siamo sempre in presenza di un mondo dispotico, dove tutto deve essere perfetto per non ricorrere nuovamente negli errori del passato, ma in questo libro la “perfezione” è data da un mondo piatto, senza sentimenti e senza colore, un mondo dove devi stare attento a come parli e a formulare bene le frasi, un mondo dove non esistono le bugie e dove devi essere unico ma allo stesso tempo uguale. Non possono esistere infatti i gemelli, ma neanche le razze, le differenze economiche, sociali e culturali.
Il protagonista di questa storia è il giovane Jonas, come tutti vive nella sua unità familiare con: una madre, un padre e una sorella. Ma in realtà non sono una vera famiglia, infatti nel mondo di Jonas è tutto controllato, fin dalla nascita i bambini sono tenuti d'occhio e vengono affidati, appunto, a delle unità familiari dove nessuno ha legami di sangue, ma devono rispettarsi l'un l'altro.
Durante la cerimonia annuale di Dicembre a Jonas, avendo raggiunto l'età di dodici anni, viene assegnata la professione che dovrà svolgere per il resto della vita. Quello è un giorno speciale per tutti i coetanei del protagonista, ma per lui lo sarà ancor di più, egli infatti si vedrà assegnare una professione che in pochi hanno mai avuto l'onore di intraprendere: Accoglitore di Memorie. La sua è una professione particolare e unica, ma non può parlare a nessuno di ciò che fa. A guidarlo nel suo cammino vi è il Donatore, ovvero l'accoglitore che lo precede, che dopo avergli insegnato tutto potrà essere congedato. In pratica Jonas sarà colui che si occuperà di mantenere le memorie, sarà il saggio al quale si richiederanno consigli affinché non si ricada negli errori del passato. Jonas inizierà così a scoprire un nuovo mondo e un nuovo modo di vedere le cose. Scoprirà pian piano la diversità: dal principio inizierà a vedere i colori, fino ad arrivare a capire cosa sono realmente i sentimenti che per tanto tempo sono stati soppressi nel suo mondo.
Ho apprezzato tanto la storia e il modo di scrivere dell'autrice. Il libro può essere letto in poco tempo, visto il numero ridotto di pagine. Lois Lowry ha una scrittura molto scorrevole e leggera e si rivolge soprattutto ad un pubblico di lettori più giovani. Fin da subito abbiamo un quadro abbastanza chiaro sul mondo descritto. Considerando che questo libro fu scritto nel 1993 (lo so, non ve l'aspettavate), direi che era un libro totalmente innovativo per quel tempo, ma soprattutto trattava argomenti ancora abbastanza “delicati”. Credo che il suo voler scrivere questa storia, sia una sorta di ribellione per tutte le forme di totalitarismo. The giver quindi non può considerarsi una copia di tutti i libri dispotici ultimamente visti nelle librerie, ma direi che può benissimo essere inteso come precursore del genere. Insomma un libro secondo me che vale la pena leggere! Io cercherò i libri successivi, perché sono davvero curiosa di conoscere come continua la storia di Jonas.
VOTO:
IL FILM...
The Giver – Il mondo di Jonas, diretto da Phillip Noyce è tratto dall'omonimo libro di Lois Lowry. Nel film troviamo attori molto conosciuti, come Meryl Streep, Katie Holmes e Jeff Bridges.
Inutile parlare della storia e della trama, perché ovviamente è uguale a quella del libro. Nonostante questo però, non mancano le differenze tra i due, differenze abbastanza evidenti, come l'età dei protagonisti: nel libro Jonas e i due suoi migliori amici hanno 12 anni, nel film invece troveremo degli adolescenti, che mostrano più anni di quelli previsti dal libro.
Ci sarebbe un elenco molto lungo di differenze, ma preferisco che siate voi a scoprirle.
Il film per certi aspetti mi ha delusa, per altri invece mi è piaciuto abbastanza. Prima vi spiego cosa non mi è piaciuto. Molte cose nel film sembrano banali e scontate, oltre a lasciare molti dubbi circa alcune regole della società. Quindi , non conoscendo ancora la storia, sono rimasta perplessa e non ho capito alcune cose, che invece sono spiegate molto meglio nel libro. Altra cosa che del film non ho apprezzato è il finale (non farò spoiler tranquilli!), ad un certo punto troverete un bebè (non vi dico chi sia) che possiede i super poteri, visto che nel film sembra immortale. Non potete capire cosa passa questo povero bimbo, ma nonostante tutto lui è sano e salvo e ride pure o.O
Come vi dicevo però vi sono pure punti a favore, assolutamente! Primo tra tutti: Meryl Streep. In questo film è fantastica, sicuramente la sua presenza ma anche quella degli altri attori ormai conosciuti, rende il film ben fatto, con delle perfette interpretazioni. Altra cosa, mi sono piaciuti i colori del film, o meglio i non-colori, infatti circa l'80% della pellicola è in bianco e nero, per dare una maggiore concretezza al mondo uguale, senza colori e sentimenti di Jonas. Noi vediamo tutto attraverso gli occhi degli abitanti e a poco a poco come Jonas riusciremo a vedere qualche colore, poi inizieremo ad avere visioni MOLTO colorate e così via. Sono proprio queste visioni ad avermi emozionata, stralci di vita passata (guerre, feste, risate, pianti,...) che fanno capire a Jonas cosa siano i sentimenti e cosa significhino tutte quelle parole che lui non è autorizzato a dire: amore, guerra, amicizia,...
Un film da vedere in compagnia e se avete voglia di un distopico, però vi consiglio di leggere prima il libro, per avere già ben chiaro ciò di cui si sta parlando.
Voi avete visto il film o letto il libro? Che ne pensate? Andiamo adesso ad estrarre i numeri: dita incrociate, rullo di tamburo,...
Il ladro 79
Il cartoccio 58
Non dovrebbero ancora esserci terne, ma controllate bene le vostre cartelle! E buona fortuna, a questo pomeriggio!