Che il Trentino fosse una meta molto amata dalle famiglie in vacanza lo sapevamo anche prima di diventare genitori. Una volta nato nostro figlio però non ci eravamo più tornati fino a che non è capitata l’occasione di trascorrere un fine settimana a Rovereto proprio nel periodo delle feste.
Così siamo partiti alla volta del Natale Dei Popoli, la manifestazione che ogni hanno si tiene a Rovereto dalla fine di novembre ai primi di gennaio, già pregustando vin brulé e strudel e immaginandoci presepi e bancarelle, alberi di Natale e vischio. Da quanto sapevamo prima della partenza questa manifestazione si proponeva di unire l’atmosfera del Natale con l’attenzione alle diverse culture, in una logica che contraddistingue questa città definita appunto “Città della Pace“.
Insomma nel nostro immaginario doveva essere una gita natalizia, tra le bellissime montagne del Trentino per goderci l’atmosfera delle feste e lo shopping. In effetti quando siamo giunti a Rovereto abbiamo trovato tutto questo ma non solo, incontrando anche una città piena di vita ma soprattutto di arte, con musei di rilevanza internazionale attenti anche alle esigenze dei più piccoli, con attività pensate per coinvolgere i bambini ed avvicinarli alla cultura.
Così tra la via dei presepi e il grande albero di Natale siamo incappati nel Mart, il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, dove ha luogo la meravigliosa mostra dedicata ad Antonello da Messina, e abbiamo scoperto anche l’iniziativa Baby Mart, ovvero un angolo dedicato ai bimbi dove svolgere laboratori didattici sotto la guida di personale preparato e sorridente o semplicemente disegnare e leggere con il materiale messo a disposizione dal museo.
Poi senza dover andate molto lontano ci siamo ritrovati al Museo Civico e non abbiamo resistito alla tentazione di curiosare tra le sue sale, osservando minerali e specie animali, fermandoci a riposare sulla panchina del suo “Luogo Felice” – uno angolo dedicato proprio ai piccoli visitatori – sognando le stelle al planetario e sgranando gli occhi davanti al Lego Centre, uno spazio dove i bambini possono scoprire cos’è la robotica, sperimentandola in prima persona.
Ma non sono solo i musei a Rovereto ad essere attenti ai piccoli visitatori visto che abbiamo scoperto che i bambini sono protagonisti anche alla biblioteca, grazie all’iniziativa “Bambini in biblioteca” e perfino al mercatino, dove è stata allestita la Casetta dei Bambini con tanto di laboratori creativi proprio accanto ad un albero di Natale dei desideri, per disegnare e giocare al riparo dal freddo.
Insomma, Rovereto ci ha davvero stupiti: ci aspettavamo un semplice weekend natalizio e ci siamo ritrovati immersi nell’arte, con tante attenzioni ai bimbi che troppo spesso è difficile trovare in Italia. Proprio per questo motivo questa destinazione ci ha fatto venir voglia di tornare, magari in estate, per visitare i bellissimi castelli che punteggiano il panorama circostante e fare lunghe passeggiate alla scoperta delle orme dei dinosauri. Quindi statene certi, del Trentino e di Rovereto vi racconteremo ancora!