Natale d’autore – Edizioni Uroboros

Cari amici,

oggi vi presentiamo le proposte di Edizioni Uroboros. Una breve descrizione del loro progetto:

Uroboros, il serpente che si morde la coda: mito di immortalità e di eterno ritorno, inizio e fine che si fondono in un unico ciclo infinito, gli opposti che si incontrano e si riscoprono parte dello stesso elemento. Questo il nome della nuova casa editrice indipendente nata a Milano, ma con sguardo aperto all’Italia e al mondo.

La sfida: diffondere nicchie editoriali ancora poco esplorate, ma anche per questo con un forte potenziale di interesse, anche in un mercato apparentemente saturo come il nostro.

L’obiettivo: fare editoria di qualità, senza fini di lucro, puntando su un progetto culturale organico e coerente, che utilizzi i libri e la letteratura come forma di conoscenza reciproca tra popoli e culture diverse, e che promuova forme di contaminazione artistica tra editoria, teatro, musica.

Quattro linee editoriali:

* La “Nuova” Europa: l’Unione del Vecchio Continente si è allargata e continuerà a farlo, ed è fondamentale, oltre che di grande fascino per chi ama la letteratura, poter conoscere ed apprezzare scrittori – emergenti ma anche affermati – dei Paesi nuovi entrati o di imminente ingresso nell’Unione Europea; la letteratura come veicolo di integrazione e conoscenza tra popoli.

* Le minoranze linguistiche: un universo di scrittori che attraverso le loro opere e le loro lingue sconosciute (in particolare del bacino del Mediterraneo) ci narrano storie e culture di popoli e che meritano di essere conosciuti a fondo anche in Italia;

* Le Riedizioni: libri che sono stati praticamente dimenticati ma che mantengono ancora modernità e stile, da riproporre al grande pubblico recuperando anche le storiche copertine delle prime edizioni.

* Giovanissimi scrittori italiani inediti , nuovi talenti che con Uroboros si fanno conoscere dai lettori, anche attraverso forme di comunicazione non tradizionale (es. EBOOK)

Principessa? No grazie di Valentina Ruble

Prezzo: Euro 13,00

Paula decide di regalarsi una vacanza a Santo Domingo lasciandosi alle spalle Angela, la collega arpia, e il bel magazziniere Marco, che a lei piace tanto ma sembra non ricambiarla. È vero che per tranquillizzare la madre, che la crede destinata a un futuro senza marito, ha dovuto inventare che sarebbe partita con un fidanzato immaginario, un certo Marco; e che per il suo ritorno la mamma sta organizzando un grande party di benvenuto in onore della coppia… Ma Paula è convinta di poter risolvere la situazione, quando sarà il momento. Intanto perché non godersi la vacanza, il sole, la compagnia di Giovanna – un’allegra sessantenne amante del fucsia – e la corte del bell’animatore José? Tra giochi sulla spiaggia, balli sudamericani e cocktail inebrianti, la tentazione di cedere al fascino di José è sempre forte. Ma è davvero lui il Principe Azzurro che Paula stava aspettando? Situazioni esilaranti e uno stile ironico sono alcuni degli ingredienti di Principessa? No, grazie, brillante esordio di Valentina Ruble, che ci conduce con mano sicura verso un finale divertente e inatteso.

Per chi crescono le rose di Ingrid Beatrice Coman

Prezzo: Euro 14,00

La Romania soffocata e ingrigita dalla dittatura di Ceausescu fa da sfondo alla storia di amore e coraggio di Catalin e Magda. Mancano pochi mesi alla rivoluzione che nel dicembre del 1989 porterà alla liberazione dall’oppressore: le giornate di Magda e della sua famiglia, fatte di difficoltà e privazioni, si susseguono una uguale all’altra, scandite dalla dura legge del partito che decide inesorabilmente della loro vita e della loro morte.
In quegli stessi giorni Catalin ha fatto la sua scelta: abbandonare la sua esistenza da oppositore clandestino, stremato da quella lotta segreta che gli sembra ormai svuotata di qualsiasi senso e utilità.

Memoria passata del personaggio di Maria Stefanache

Prezzo: Euro 13,90

Maria Stefanache ha focalizzato il suo lavoro creativo teatrale di regista sull’attore e la sua forte dipendenza dal regista e da sempre cercava un modo per aiutare e rinforzare l’attore in quel lungo percorso di studio e ricerca che lo porta a potersi impadronire nel miglior modo del personaggio. Ciò che più sta a cuore alla regista è evitare che l’attore sia costretto ad identificarsi con il personaggio.

La Stefanache cerca di aiutare l’attore, con un impegnativo lavoro di improvvisazione, ricerca e confronto, a concentrare tutta la sua energia nello studio e nella costruzione del personaggio e a non identificarsi con esso, evitando così di dover mischiare la sua vita privata con quella messa in scena. L’intento è quello di costruire appunto una “MEMORIA PASSATA DEL PERSONAGGIO”.