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Natale da fine del mondo?

Creato il 05 dicembre 2012 da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

Tutti pronti per la corsa al regalo natalizio e per gli ohibo’ di sorpresa – autentica o simulata che sia – dopo aver scartato i regali posti sotto l’albero. Il magico rituale della notte di Natale, con tanto di Santa Klaus che talvolta bussa alle porte della case dove ci sono i piccini, sarà regolarmente e tranquillamente vissuto dai quasi 61 milioni di italiani?

Il tarlo che angoscia la popolazione mondiale e’, in verita’, legato alla data del 21.12.2012 ed alla profezia, da vari studiosi attribuita ai Maya, della fine del mondo.

Il 20 dicembre terminerebbe, difatti, il tredicesimo ciclo temporale (usato come riferimento cronologico dall’antico popolo del centro America) chiamato b’ak’tun (circa 394 anni per il particolarissimo calendario precolombiano Maya), e molti si aspettano, per il giorno seguente, un’apocalisse.

Ma poiche’ lo scadere di ogni b’ak’tun determinerebbe semplicemente uno stravolgimento, gli studiosi meno catastrofici ritengono che il 21 dicembre (solstizio d’inverno per l’emisfero boreale) avrebbe solamente inizio la quattordicesima per il genere umano. La Nasa rassicura il mondo: non esiste un asteroide (dall’ultimo sono trascorsi 65 milioni di anni), incluso il fantomatico pianeta Nibiru, che possa impattare sulla terra e, per lo meno per i prossimi dieci anni, non sono previsti particolari allineamenti di pianeti.

Cionondimeno folli o persone particolarmente ricche o stravaganti vanno a caccia del bunker sotterraneo. In California ne sono stati costruiti ben venti, capaci di accogliere fino a 200 persone, con riserve di cibo per un anno.  Le strutture (sarebbero resistenti ad eventi atmosferici estremi, bombardamenti, disastri chimici, biologici e nucleari) misurano circa dieci metri per tre e possono essere sepolte nel terreno sino a sette metri di profondita’.

Un posto letto laggiu’ vale circa 50.000 euro. Due bunker sono stati costruiti in Spagna, nella Sierra de Madrid e nella Sierra Nevada in Andalusia.

D’altra parte, pero’, a fregarsi le mani sono gli operatori turistici: in tanti la “fine del mondo” vogliono “godersela” in Messico. Oltre 50 i milioni di turisti sono pronti ad assaltare il Messico, la Riviera Maya in particolare, l’Honduras ed il Belize. Molti hotel messicani propongono una notte gratis per il 21 dicembre, le compagnie aeree offrono tariffe speciali. Sulla profezia Maya, insomma, e’ sorta una vera e propria industria del turismo.

Coloro il cui portafogli non consente di recarsi in visita presso  gli incantevoli siti archeologici di Chichén Itzá, Coba, Palenque, Tortuguero o Tulum, possono optare per un kit di sopravvivenza siberiano: 22 euro per una scatoletta di pesce, un pacco di grano saraceno, un block notes, medicine per il cuore, una bottiglia di vodka e un pezzo di corda.

Per tutti il medesimo desiderio: che il regalo acquistato per il prossimo Natale non ci scoppi in mano!

 Francesco Rella 


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