La festa più sentita e magica dell'anno è alle porte. Lo spirito del Natale coinvolge, in modo particolare, i nostri bambini che sono in attesa dei doni richiesti a Babbo Natale. Uno dei simboli di questa ricorrenza è il presepe, la cui idea originale è di San Francesco. Per la primo volta, nel 1224, il poverello di Assisi elaborò una bellissima rappresentazione della Natività a Greccio, nei presi di Rieti. Da allora in poi, ovunque nel mondo l'idea di San Francesco venne imitata, come accade ancora oggi. L'intento era quello di mostrare a tutti l'importanza della nascita di Gesù ed il suo significato più profondo, allestendo un'ambientazione che potesse coinvolgere tutti, anche coloro che erano lontani dalla Chiesa. Il presepe di San Francesco ebbe un successo che, ben presto, oltrepassò non soltanto i confini di Greccio ma anche quelli dell'Italia.
La leggenda racconta anche che, durante la celebrazione di San Francesco davanti al presepe, avvennero dei miracoli e, che da quel giorno, molti infermi furono guariti dal contatto con gli oggetti presenti in quella mistica grotta.
Per tradizione, viene allestito l'otto Dicembre, giorno dell'Immacolata, quando si addobba l'albero. Fare il presepe con i nostri bambini è un'esperienza educativa molto importante perché, oltre a far riflettere sull'avvenimento della nascita di Gesù Bambino, insegna il valore dell'attesa. La mangiatoia, che rappresenta la culla, rimane vuota fina alla notte del 24 quando, finalmente, nasce Gesù e si festeggia il Natale.
Nel nostro Paese la tradizione del presepe è molto viva, basti pensare a quello napoletano e alle sue pregiate statuine. In molte località vengono allestiti presepi viventi che rievocano usi e lavori tipici dell'epoca in cui Gesù è venuto al mondo. A Roma si tiene "il presepe come gioco" un laboratorio per bambini dai 4 agli 11 anni, aperto dal 30 Novembre fino al 6 Gennaio. Invece a Milano presso il Grande museo del Duomo i piccoli possono partecipare ad interessanti laboratori ed attività relativi al presepe.