Tre proposte che mi riguardano molto da vicino, tre libri sulle librerie, sul desiderio di scrivere, sul mondo dell'editoria, sulla magia dei libri:
Ella Berthoud, Susan lderkin, Curarsi con i libri. Rimedi letterari per ogni malanno. Traduzione Roberto Serrai, Curatore Fabio Stassi 637p. 18 € Sellerio Editore
Un libro per curare i malanni del corpo e dell'anima, un'idea davvero interessante e originale. Ci sono libri che, se letti in determinati momenti della vita, ti fanno cambiare idea sulle cose, ti aprono nuovi orizzonti, ti mostrano aspetti nuovi dell'esistenza. E allora perché non provare a curare anche i malanni? Una curiosità sul libro: “Il volume è uscito contemporaneamente in vari paesi d’Europa, ognuno con una sua edizione e un suo curatore. Nella versione originale gli scrittori italiani presenti erano solo Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Alessandro Baricco e Antonio Tabucchi, a dimostrazione di come la letteratura italiana sia poco nota all’estero. Stassi, nell’edizione italiana, ne introduce molti.” (Cit. IBS)
Giuseppe Culicchia, E così vorresti fare lo scrittore, 150 p. 14 euro Laterza
Culicchia è una mente ironica e lucida, ci accompagna in un mondo che delude chi sa vedere, un mondo che raramente è fatto di grandi successi e spesso è fatto di grandi sconfitte. Un ambiente, quello editoriale, in cui vale molto di più il marketing del talento, dove tutti, anche chi pubblica tre righe su Twitter, si definiscono scrittori. È un mondo in cui se vai in TV vendi e esisti altrimenti non sei nessuno. Lettura davvero piacevole ma preparatevi alla disillusione.
Marco Petrella, Stripbook, 172 p. 17 euro edizioni Clicky
Seguiamo, attraverso i fumetti di Marco Petrella, la vita di Arturo, libraio per passione, che ci accompagna attraverso le pagine dei tanti libri che arrivano in libreria. Attraversiamo le store insieme al nostro eroe e scopriamo autori e autrici, ambientazioni, personaggi. Il libro è composto da raccolte di “recensioni” illustrate, alcune comparse su giornali come l'Unità, altre inedite. Un modo “nuovo” per conoscere i libri.