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Natale in Umbria: i maccheroni dolci

Da Berenice @beneagnese

 

 

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Tra i dolci che in Umbria si preparano e consumano tradizionalmente per Natale ce n’è uno a base di maccheroni. Accanto ad attòrte, rocciate, serpentoni, torciglioni, pampepati, pinoccate e nociate a rendere gioiose le feste di fine anno compare anche questo piatto popolarissimo e di origini antiche. Oltre tutto facile e veloce da realizzare.

I maccheroni dolci un tempo costituivano la variante festiva della comune pastasciutta che, diversamente dagli altri giorni, in occasione del Natale e della vigilia di Tutti i Santi veniva riccamente condita con frutta secca, cioccolato, cannella e noce moscata, componenti di tanti dolci natalizi.

La ricetta attuale è frutto dell’evoluzione del gusto e dell’introduzione di ingredienti che nel tempo si sono affermati nel consumo, come lo zucchero che ha sostituito il miele e la pasta industriale che ha preso il posto di quella preparata a mano.

Ancora oggi nel preparare questo dolce si possono scegliere formati diversi (lasagnette o mezze maniche, rigatoni o reginelle) o apportare piccole variazioni e aggiunte nel condimento, ma in ogni caso si rispetta l'accorgimento principale, cioè quello di consumare i maccheroni come piatto freddo. Quando ne avrete preparati un vassoio dureranno fino all'Epifania, anche senza doverli conervare in frigorifero.

La ricetta.

 Quella che segue è la ricetta che si prepara a Vallo di Nera, in provincia di Perugia: una simile viene cucinata anche a Spoleto. In passato i maccheroni erano degli gnocchi fatti con farina, acqua e sale, oggi la pasta più frequentemente usata sono le mezze maniche.

  • In una ciotola preparare un miscuglio formato da noci tritate finemente (400 gr.), zucchero (200 gr.), cioccolato fondente grattugiato (150 gr.), cannella, noce moscata e qualche cucchiaino di cacao in polvere.
  • Lessare la pasta in acqua bollente e salata fino a che non scuoce e diventa un po' collosa, scolarla, aprire le mezze maniche e sistemarle in un piatto largo formando uno strato. Spruzzarvi sopra dell’alchermes che donerà sapore e un festoso colore rosso. Condire spargendo il miscuglio di frutta secca, zucchero, cioccolato e spezie. Sovrapporre altri strati di pasta e amalgama dolce. L’importante è che la pasta sia completamente ricoperta dal preparato e inzuppata al punto da formare una specie di torta che verrà servita a fine pasto con l'ausilio di una paletta.
  • Far raffreddare il piatto almeno due ore prima del consumo, per dare tempo al condimento di penetrare completamente nella pasta.

Gli ingredienti dei maccheroni dolci sono utilizzati per confezionare anche un altro piatto umbro delle feste natalizie. Si tratta della attòrta (altrove chiamata rocciata), sorta di strudel preparato con una sfoglia di pasta, farcita con mele tagliate a fettine cotte nel vino, noci tritate, zucchero, cioccolato, uvetta, pinoli, canditi, cannella e noce moscata. Lo strudel ha la forma di un serpente arrotolato su sé stesso a spirale, dalla pasta finissima e croccante che prima della cottura in forno viene spruzzata sulla superficie con l’alchermes.

(Foto tratta dal sito Todiguide.com)


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