Sembra si vada incontro a delle festività natalizie sottotono a Montegranaro. Sarà per la crisi, sarà per un clima che diventa sempre più dimesso, ma in città al momento non sono previste manifestazioni di sorta per le Feste e, a parte le luminarie, non sembra proprio che ci si stia avvicinando a Natale. Se ne lamentano i commercianti. Alessandra Di Chiara è esplicita e fa il paragone con la vicina Monte San Giusto dove, invece, di manifestazioni se ne organizzano. “Certo, c’è un’associazione commercianti che funziona là, ma non possiamo sempre aspettarci che siano i cittadini ad animare la città, magari tirando fuori soldi di tasca propria nonostante le tasse che si pagano. L’Amministrazione che fa?”.
In effetti, l’Assessore al Commercio Ranalli ha tentato di innescare la creazione di un’associazione tra gli esercenti montegranaresi ma non ha avuto successo. Dopo una prima riunione piuttosto partecipata e incoraggiante la seconda è andata deserta. Forse era sbagliato il metodo, forse non basta una convocazione ma bisogna fare opera di persuasione. “Ancora una volta a Natale non ci sarà nulla a Montegranaro. Non possiamo poi lamentarci che la città è spenta” dice la Di Chiara.
L’organizzazione di eventi in centro, sia a Natale che durante tutto l’arco dell’anno, sarebbe un volano per rilanciare il cuore della città che, invece, è sempre più deserto, specie d’inverno. I pochi commercianti superstiti avrebbero bisogno di un aiuto da parte del Comune. Per quest’anno, a quanto pare, quest’aiuto non ci sarà. Non resta che sperare nella rinata Proloco e nelle solite associazioni culturali che, ognuna nel proprio ambito e con grande fatica, continuano a mantenere un po’ di vita in centro.
Luca Craia