Tra poco più di un mese, ritorna la festa più amata dell’anno: il Natale.
Il Natale è’ una ricorrenza che si festeggia in tutto il mondo. Fin dai tempi più antichi tutti i popoli, cristiani e non cristiani, nel mese di dicembre celebravano feste di pace, di fratellanza, di gioia e di prosperità, ciascuno secondo la propria cultura e le proprie tradizioni. Questo succede in concomitanza con il solstizio d’inverno (21 dicembre), un lungo periodo di festeggiamenti onorava la rinascita del sole: le giornate cominciavano ad allungarsi, e iniziava il lento percorso verso la primavera, con l’augurio e la speranza di raccolti abbondanti e di cibo per tutti.
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Così gli antichi Egizi festeggiavano la nascita del dio Horus, i Greci quella del dio Dioniso, gli scandinavi quella del dio Freyr. I Romani celebravano Saturno, dio dell’agricoltura, con grandi feste in cui amici e parenti si scambiavano doni. I cristiani sostituirono questi riti pagani con la festa della nascita di Gesù.
La festa del Natale con le sue antiche tradizioni ci ha tramandato leggende e storie che sanno affascinare in special modo i bambini. Le figure mitiche e di fantasia di Babbo Natale e della Befana sono le più folcloristiche tra tutte. Dispensatori di regali e di molti dolcetti sono attesi nei loro abiti caratteristici.
E’ usanza, specialmente in Italia che i bambini scrivano delle letterine, proprio a Babbo Natale, dove con la semplicità che li caratterizza, raccontano i loro sogni, e chissà che l’uomo buono finlandese non arrivi con slitta e renne a distribuire qualche regalo.
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