Una festa magica per i bambini . E per noi? Quanti ricordi!E' tutto pronto? Mi ricordo la caccia ai regali nascosti in casa, quando ho scoperto che erano i genitori a portare i doni.E mia mamma che lo sapeva, chissa' quanto doveva ingegnarsi per nascondere i giocattoli per questa bambina curiosa ?! Una volta ho trovato dei regali in fondo al cesto della biancheria.
Ora le "costruzioni "sono il Lego e si regalano a bimbi e bimbe, ma negli anni 60' non era usuale fare giocare le femminucce con i giochi dei maschietti (ho odiato questi termini sessisti con tutte le mie forze per anni).Mia madre mi instillava l'amore per i libri, mi comprava i giornali (il Corriere dei Piccoli ed il Michelino), mi riforniva di album. matite e pastelli, e mi ha comprato bambole solo su mia richiesta.
La principale funzione delle mie bambole è stata quella di sperimentare le forbici sui loro capelli e cucire per loro vestiti che a me parevano bellissimi. A volte con la biro sono riuscita a truccarle e sulla plastica di allora era quasi impossibile ripulirle. Il prezzo pagato alla creativita'!
Oggi penso che nessuno mi avrebbe dovuto informare tanto presto che non esistevano Babbo Natale e nemmeno la Befana.
La magìa della festa sarebbe durata piu' a lungo... ma gia' si rinnova negli occhi ridenti della mia nipotina...APRIAMO I DONI: E' NATALE, DI NUOVO.