Nati d’aprile…col fuoco sotto e dentro
Come di corsa…sempre…
attraverso questa vita
Mille le imprese iniziate…mille battaglie.
Quante volte, poi, con la rabbia dentro il cuore…
E il senso di impotenza…
voglia di cambiamento.
Martire nato…
rivoluzione in testa e in fondo all’anima
Nato di primavera…
come i fiori
Profumo…inebriante di una vita intensa…
Spesa in un attimo…
bruciata con furore
Come se il tempo fosse…il mio nemico
Quante volte poi mi son fermato per riguardarmi indietro?
Forse mai
Lasciando alla memoria il peso…
di cancellar col tempo chi non conta.
Nato d’aprile…
il primo fuoco e Marte
Dentro al tuo sogno ed anche dentro al cuore
Bruciar di furia il sapor dell’incoscienza
Coraggio un po’ beffardo a coprire ogni paura
Quello sforzo…poi…
per riconoscere ci fosse una morale
Un’etica, un modulo,
qualcosa di normale
Per moderarsi, per richiamarsi dentro
Quell’amore, alla fine,
così intenso…
Così forte, inebriante…così teso
Che così spesso mi ha impedito di pensare
Le conseguenze di questo o quell’ incontro
Nati d’aprile ora io e te
ci amiamo e riflettiamo in uno specchio
Dove io ti vedo…ma anche m’intuisco
Così tu fai con me
Guardandoci …l’un l’altra…toccandoci
A misura
Tu! Che sei come me…nata d’aprile