Sono a metà delle mie vacanze e ci tengo a specificare a tutti gli amici che su Facebook vedono le mie foto nelle varie località, che non occorre che mi lancino anatemi e maledizioni credendo che io sia sempre in villeggiatura. Semplicemente ho diluito i miei viaggi in piccoli stocke per spendere il minimo sindacale mi sono prenotata i voli a febbraio! (Quindi li tranquillizzo anche sul fatto che non hanno da invidiare le mie sigh!finanze). Questo personale comunicato stampa è anche per introdurre un prodotto del quale in estate non si può fare a meno: la protezione solare!
La Nature’s ci ha inviato un olio solare che, democraticamente, Erica ha deciso di far provare a me, in quanto il pensiero di usare prodotti oleosi sulla sua pelle a tendenza grassa non la stuzzicava più di tanto. A me l’idea dell’olio solare piace, non so perché ma mi ricorda un po’ gli anni Ottanta, quando per dieci anni di seguito sono andata in vacanza nella stessa pensioncina (categoricamente a una stella!) sulla riviera romagnola con i miei genitori, i nonni e gli zii. Le componenti femminili della famiglia si cospargevano di quest’olio simil frittura (che aveva il pregio di ungere, far bruciare e attirare qualsiasi insetto in circolazione) e si stendevano al sole dall’alba al tramonto. Io venivo cosparsa di crema fattore 500, con un capellino in testa da denuncia, messa all’ombra con paletta e secchiello con l’implicito ordine di: “non rompere, non lanciare la sabbia e il bagno lo fai fra quattro ore!”.
Il vero e proprio utilizzo poi è semplice perché in spray. Io ne spruzzo un bel po’ su tutto il corpo e poi massaggio. Con le mani ancora unte passo il viso (attenzione a evitare gli occhi!).La consistenza oleosa dura abbastanza poco, perché penetra molto in fretta senza lasciare la fastidiosa sensazione di unto anni Ottanta, lasciando però la pelle morbida e idratata. Quindi se la vostra refrattarietà a un prodotto oleoso è data dalla paura di ungervi troppo, non preoccupatevi, dopo qualche secondo sparisce subito! Anzi, avendo la pelle tendenzialmente molto secca, ho dovuto rinnovare l’applicazione molto spesso per mantenerla idratata come piace a me.
Attenzione solo a una cosa, io l’ho utilizzato sia un po’ nelle prime esposizioni che a pelle già scura per capire il grado di sicurezza e protezione. Ecco, forse perché è un fattore 15 credo sia meglio non utilizzarlo proprio all’inizio, ho notato infatti che sulle spalle dopo un po’ la pelle scottava e si arrossava un pochino. Quindi lo consiglierei (almeno questo fattore, io non ho provato il spf 30 di questa linea quindi non saprei dirvi come si comporta!) quando la vostra pelle si è già un po’ abituata al sole. Anche perché trovo che abbia un ottimo “tocco finale”. Mi spiego meglio, ho notato che con il suo utilizzo la pelle incomincia a prendere quel bel colorino che un po’ noi tutte sogniamo da un’abbronzatura. Di solito, dopo un po’ la pelle si secca e si scurisce dando un po’ l’effetto “vecchio lupo di mare” che passa tutto il giorno in barca, invece l’orosolare Nature’s regala una luminosissima tonalità bronzo-cioccolatino!!! Quindi…
Un’ultima considerazione: il profumo! L’ho apprezzato particolarmente e non solo io (sentivo frasi del tipo: che buon odore, cos’è?). Rispetto alla profumazione del doposole che ha testato Erica in questo post, l’olio solare ha un buonissimo aromache è un po’ un misto fra: caffè, nocciola e caramello. Quindi…
Ora io vi saluto, che sono in procinto di partire per la Camargue con la mia bestiola, Logan! Buone vacanze e buon rientro a tutti!