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Naufraga il progetto per la Banda Cittadina di Montegranaro

Creato il 12 novembre 2012 da Laperonza

 

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A parte i lettori più fedeli dell’Ape e gli addetti ai lavori, non tutti sanno che a Montegranaro esiste una banda musicale composta da ragazzini. Tale banda risponde alla definizione di Junior Band (e questo è il suo nome) in quanto così viene convenzionalmente descritto un complesso bandistico costituito da ragazzi fino all’età di diciassette anni. Il progetto è partito ormai da sei anni e molti dei giovani che vi hanno aderito fin dalla prima ora si stanno avvicinando alla soglia oltre la quale saranno considerati “fuori quota”.

Da tempo alcuni genitori e alcuni degli insegnanti si sono posti il problema di dare un futuro al progetto, di non lasciarlo vincolato al concetto di Junior Band in quanto, così facendo, quando un ragazzo raggiunge una buona maturazione musicale è costretto, causa il limite d’età ma anche la differenza anagrafica stessa tra un diciassettenne e un ragazzino di otto anni, a lasciare la banda. La volontà era quella di allargare il progetto pensando non più soltanto ad una banda di giovani ma ad una vera e propria banda musicale cittadina.

I genitori dei ragazzi si sono riuniti, circa venti giorni fa, per studiare una soluzione e si è giunti alla determinazione di costituire un’associazione musicale da iscrivere all’ANBIMA, l’associazione nazionale delle bande musicali. In questo modo si sarebbe mantenuta e potenziata la Junior Band ma si sarebbe aperta la possibilità di crescere e diventare una Banda a tutti gli effetti. L’intento dei genitori che hanno aderito a questa proposta era di lasciare la gestione della Junior Band alla Dirigenza Scolastica così come è attualmente e di creare intanto i presupposti per avere, domani, una struttura più articolata dove la Scuola ma anche altre realtà come il Comune stesso e le associazioni come gli Amici della Musica che tanto hanno fatto per far crescere il progetto potessero far confluire le loro energie. Tutto questo è, ovviamente, diretto a dare un servizio importante alla città di Montegranaro, mantenendo la parte educativa per i giovani e creando una struttura culturale di livello.

La Dirigente Scolastica, però, sembra non aver gradito il progetto e ha convocato, sabato scorso, un’assemblea dei genitori dei ragazzi della Junior Band nel corso della quale ha chiarito in maniera perentoria che l’unica strada per mantenere in vita il progetto debba passare attraverso la scuola. Questo, logicamente, elimina dal progetto la  possibilità di creare una banda cittadina perché una Junior Band non potrà mai essere il complesso musicale ufficiale della città per ovvie ragioni anagrafiche, perché la scuola non può gestire ragazzi al di fuori della propria giurisdizione (e ve ne sono già tanti che frequentano le scuole superiori) e perché gli adulti non possono essere diretti soltanto dalle decisioni della Dirigenza Scolastica.

Non scenderò nei dettagli di quanto è venuto fuori nel corso di tale assemblea. Mi limiterò a dire che la posizione espressa dalla Dirigenza Scolastica ha di fatto chiuso il progetto di Associazione per la Banda cittadina. Una banda cittadina non iscritta all’ANBIMA è una contraddizione. Una banda cittadina diretta dalla scuola è un’assurdità. L’arroccamento della dirigenza scolastica nega, di fatto, la possibilità che Montegranaro abbia una banda musicale come tutte le altre, almeno attraverso questa strada. È un vero peccato perché sarebbe bastata soltanto un po’ di elasticità in più e, forse, un po’ più di amore per la città per superare le eventuali divergenze che, pure, non apparivano insormontabili.

Luca Craia


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