di Fabio Belli
Un gol in due secondi, o qualche decimo in più: sembra impossibile ma è accaduto, sembra strano ma a volte i gol a freddo, sempre temuti dagli allenatori di tutto il mondo, arrivano molto più velocemente di quanto si pensi.
La FIFA stila minuziosamente una graduatoria, nella quale il record del mondo viene costantemente monitorato e all’occorrenza anche aggiornato: nel calcio, si sa, ride bene chi ride ultimo, e la velocità è un primato da tenere in considerazione più in altre discipline. Ma c’è chi è riuscito letteralmente a sfidare le leggi della fisica, e a portare la propria squadra in vantaggio praticamente in un battito di ciglia.
Ovviamente, più si alza il livello, più è difficile farsi sorprendere così repentinamente, ed infatti il cronometro si stoppa sempre più avanti a seconda della competizione che si sceglie di esaminare. In un Campionato del Mondo di calcio, la palma di recordman per la rete più veloce in assoluto spetta al turco Hakan Sukur, che nella finale per il terzo ed il quarto posto del mondiale nippo-coreano del 2002, è riuscito a portare in vantaggio la sua selezione in undici secondi netti. Se parliamo di rappresentative nazionali, il gol più veloce in assoluto è una prodezza già presa in esame da Controcalcio.Quando infatti qui parlammo dell’epopea di San Marino tra i giganti del calcio mondiale, non mancammo di ricordare come nella partita persa dai Titani contro l’Inghilterra 1-7. David Gualtieri riuscì a portare in vantaggio la sua nazionale dopo appena otto secondi di gioco. E’ forse l’impresa della quale la nazionale sammarinese va maggiormente orgogliosa in assoluto. Parlando del nostro territorio nazionale, è di Paolo Poggi la rete-lampo per eccellenza della storia della Serie A: eguagliato il tempo di Gualtieri, otto secondi in un Fiorentina-Piacenza della stagione 2001/02, con l’ex Udinese tra le fila della formazione emiliana.
Ma il record assoluto a chi appartiene? E’ presto detto: il gol più veloce della storia è stato realizzato dal saudita Nawaf Al Abed, nel match della Coppa locale denominata “Prince Faisal bin Fahad Cup” tra Al-Hilal (club in cui l’attaccante milita tuttora) e Al Shoalah, disputatosi nel 2009 e vinto 4-0 dalla squadra del recordman. Che appena dopo il fischio l’inizio, calibrò un pallonetto di straordinaria potenza e precisione, che impiegò appena due secondi e sette decimi (2’72” per la precisione) ad insaccarsi. Una prodezza straordinaria, davvero quasi impossibile da eguagliare: una gemma che i campionati arabi, non proprio il massimo dell’appeal calcistico, potranno presumibilmente vantare ancora per molto tempo.