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Nazionale, Sau avvisa:   “Resterò me stesso”

Creato il 28 maggio 2013 da Mbrignolo
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Marco Sau, la new entry dell’Italia
Foto tratta da Vivoazzurro.it

NOTIZIE (Coverciano). Mentre continuano i brusii a Coverciano per l’esclusione di Osvaldo, la Nazionale targata Cesare Prandelli continua la sua preparazione in vista dello scrimmage che vedrà Buffon e compagni impegnati venerdì sera contro San Marino al Dall’Ara di Bologna. Intanto, prime parole anche dai giocatori. A presentarsi ai microfoni oggi è prima un veterano, Giorgio Chiellini, che dice la sua a 360 gradi. A partire dal razzismo: ieri mentre gli azzurri si allenavano, qualche urlaccio isolato all’indirizzo di Balotelli è arrivato anche dai balconi dei pur lontani palazzi limitrofi al centro tecnico della federazione. “Quando si parla di razzismo non esiste colore o rivalità, va abolito a prescindere. Se sento un coro contro Mario che non tocca il razzismo è sbagliato, ma va accettato, altro discorso se il coro è razzista, ma non si può decidere di uscire dal campo, lo hanno detto un po’ tutti”. Chiellini non ha rinunciato neppure a dire la sua sul caso Osvaldo. “Dispiace sempre quando manca un compagno – ha dichiarato il difensore della Juventus – ma le scelte sono fatte dall’allenatore, le rispettiamo, non ci compete entrare in questo ambito. Con noi si è sempre comportato bene e lo aspetteremo a braccia aperte se dovesse ritornare. Non c’è da lanciare nessun messaggio, le scelte dell’allenatore non intaccano nulla nel gruppo”.

Dopo il veterano, ai microfoni è la volta invece di un esordiente a Coverciano, quel Marco Sau che quest’anno ha estasiato i palati fini dei tifosi del Cagliari. “Non penso che l’esclusione di Osvaldo cambi nulla per me. Il mister mi ha ribadito la sua stima a più riprese, e fa piacere. Io però resto me stesso e penso soltanto ad allenarmi al meglio”. Il 26enne attaccante sardo parla anche del suo futuro: non è un mistero che squadre come Roma, Napoli e Inter gli abbiano già fatto l’occhiolino. “Io in una grande squadra? Non ora. Ho due anni di contratto col Cagliari ed è il posto ideale dove continuare a crescere”. Infine un giudizio lusinghiero va a Balotelli, conosciuto soltanto ieri al raduno azzurro. “Mi pare un ragazzo divertente e a posto. Non è come spesso viene ritagliato”.


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