NBA al via: Knicks e Heat partono forte

Cinque mesi dopo il Larry O’Brien Trophy alzato dai Dallas Mavericks che per la prima volta nella storia si sono candidati campioni NBA, la Lega è tornata ad alzare una palla a due mettendo fortunatamente fine alla parentesi negativa portata dal lockout che ha bloccato tutto dal primo luglio al 26 novembre. Grande attesa c’era per il re-match delle Finals con i nuovissimi Mavs che ospitavano i Miami Heat con tanto di stendardo da Campioni alzato sul tetto dell’American Airlines Center. Purtroppo per Nowitzki e compagni la serata è stata tutta degli Heat che si sono mangiati gli avversari mostrando una chimica migliore e soprattutto una voglia maggiore di rivalsa, chiudendo sul 105-96 ma trovandosi anche sopra addirittura di 35 punti. Il più motivato? Neanche a dirlo LeBron James che ha dominato la gara sfiorando la tripla-doppia chiudendo con 37 punti, 10 rimbalzi e 6 assist, coadiuvato ovviamente dal compagno Wade (26+8+6); per Dallas l’unico a crederci è Terry con 23, mentre Nowitzki ne mette 21. Brutta notizia per i texani è il debutto di Lamar Odom che segna 4 punti e si fa espellere per proteste.

A ricominciare per prime però sono state New York Knicks e Boston Celtics, in un possibile passaggio di consegne del comando dell’Atlantic Division, e lo spettacolo non è mancato visto che il risultato finale è stato deciso proprio nei secondi finali. L’inizio nettamente a favore dei newyorkesi non ha spento l’ardore dei Celtics che senza Pierce, ma guidati da un dominante Rondo (31 punti, 13 assist, 5 rimbalzi, 5 recuperi, 5 perse) sono tornati avanti fino a pochi minuti dall fine quando è stato Carmelo Anthony (37 punti, 8 rimbalzi, 3 assist) a prendersi il palcoscenico nella sua nuova casa, il Madison Square Garden, segnando un paio di isolamenti e dando la prima vittoria a New York per 106-104. Protagonisti della serata anche Stoudemire che chiude con 22 punti e uno dei nuovi acquisti di Boston, Brandon Bass, che ha messo a referto 20 punti (9/13) e 11 rimbalzi.
Ah, la partita è stata caraterizzata anche dai 6 falli tecnici fischiati (tre per parte) con il solito Joey Crawford a guidare le operazioni.

Ecco le immagini del gonfalone di Campioni NBA alzato al soffitto dai Mavs: