NBA: Bulls, Clips e OKC mandano un segnale

Creato il 26 dicembre 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

Parlato diffusamente dell’opening game tra Kincks e Celtics e della riedizioni della scorsa finale NBA tra Mavs e Heat, andiamo a vedere cosa è successo nelle partite della notte iniziando dal big match dello Staples Center tra i nuovi Lakers ed i Bulls. La squadra di Mike Brown ha dimostrato già un discreto impianto di gioco, ma certamente manca qualche pedina per poter competere ai massimi livelli (mancava anche Bynum, fermo per squalifica); Ebanks e McRoberts sono due ottimi giocatori, ma non ancora per gestire un finale di partita come quello che ha regalato la prima vittoria stagionale ai Bulls. Chicago da parte sua si è confermata un gruppo molto interessante, per i soliti due motivi: la difesa, fase in cui ha partecipato finalmente anche Boozer, e Derrick Rose, contro il quale ora non si può neanche più scommettere dalla linea dei 7.25 (22 punti con 4/6 da tre)! La squadra di Thibodeau dopo essere andata sotto di 10 lunghezze nell’ultimo quarto ha trovato una grande rimonta sfruttando anche gli errori di Kobe Bryant (28 punti con 11/23, ma anche 7 rimbalzi, 6 assist e 8 perse), come sempre favoloso, eroico e testardo. Il canestro decisivo, manco a dirlo è arrivato da D-Rose con un floater a centro area ad una manciata di secondi dalla fine.

Super vittoria per i Thunder che si sono sbarazzati facilmente dei Magic… corazzata decisamente alla deriva! OKC ha fatto vedere tutta la sua freschezza atletica e l’entusiasmo di essere una contender per la Western Conference grazie alle scorribande di Westbrook (14 e 7 assist), alle giocate difensive di Perkins, Mohamed e Ibaka ed ovviamente a Kevin Durant, che ha totalmente abusato della difesa di Orlando. Per KD alla fine ci sono 30 punti con 11/19 dal campo, 5 rimbalzi e 6 assist. Male invece i Magic con il solito guerriero Jameer Nelson ha trovare soluzioni adatte, ma se la prima opzione offensiva è Ryan Anderson (25 punti con 9/17 al tiro) c’è un problema… e il problema si chiama Dwight Howard (11 punti con 4/12 e 15 rimbalzi), già con il biglietto per Los Angeles in valigia.

C’era curiosità per l’esordio ufficiale dei nuovi Clippers che non hanno tradito le attese andando a vincere alla Oracle Arena nel derby californiano contro i Warriors. La squadra di Marc Jackson comunque ha fatto vedere buonissime cose nonostante uno Steph Curry a mezzo servizio per un problema alla caviglia. Lee, Biedrins ed Ellis avevano infatti trascinato Golden State fino all’inizio dell’ultimo periodo, poi le giocate di Billups (21) e Paul (20 e 9 assist) hanno dato la vittoria ai Clips, che hanno avuto 22 punti ed una serie di giocate sopra il ferro dal solito Blake Griffin.

I risultati della notte:
Knicks vs Celtics 106-104
Mavericks vs Heat 94-105
Lakers vs Bulls 87-88
Thunder vs Magic 97-89
Warriors vs Clippers 86-105



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