NBA Draft 2013: cosa serve alle squadre dell’Ovest

Creato il 22 giugno 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Dopo aver dato uno sguardo alla situazione delle franchigie della Eastern Conference e dei loro bisogni in vista del Draft NBA del prossimo 27 giugno al Barclays Center di Brooklyn, vediamo ora come potrebbero muoversi le squadre della Western Conference, in base alle loro necessità nel roster, alla situazione salariale e ai free agent. Phoenix Suns, New Orleans Pelicans e i nuovi Sacramento Kings sono le prime dell’Ovest a chiamare al primo giro, rispettivamente col pick 5, 6 e 7; in lotteria ci sono anche Twolves, Blazers, Thunder, Mavericks e Jazz.

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ETO = Early Termination Option; P = Player Option; T = Team Option

Dallas Mavericks
Scelte: 13, 44
Free agent: Rodrigue Beaubois, Darren Collison (restricted); Elton Brand, Mike James, Chris Kaman, Shawn Marion (ETO), O.J. Mayo (P), Anthony Morrow, Brandan Wright (unrestricted).
Cosa serve: i Mavs sono da rifondare. Si butteranno sul mercato dei free agent ma con la 13 qualcosa di buono si può prendere: o un lungo, tipo Olynyk o Adams, o un esterno con punti nella mani, tipo Muhammad o McCollum, o un playmaker come Michael Carter-Williams o il tedeschino Schroeder, che potrebbe crescere vicino al connazionale Nowitzki.

Denver Nuggets
Scelte: 27
Free agent: Timofey Mozgov, Julyan Stone (restricted); Corey Brewer, Andre Iguodala (ETO) (unrestricted).
Cosa serve: con Iguodala che esce dal contratto e Andre Miller in età avanzata, servirebbero un esterno e un play di riserva. Per il primo i nomi sono quelli di Jamaal Franklin, Reggie Bullock e Glen Rice Jr. mentre per il secondo il Draft propone Nate Wolters, mortifero tiratore bianco, e Isaiah Canaan, senior da Murray State.

Golden State Warriors
Scelte: -
Free agent: Andris Biedrins (ETO), Jarrett Jack, Richard Jefferson (P), Carl Landry (P), Brandon Rush (P) (unrestricted).
Cosa serve: non hanno scelte anche se il GM Bob Meyers sta lavorando per entrare al Draft. Servirebbe un lungo per rimpolpare il reparto, a maggior ragione dopo l’operazione a Festus Ezeli.

Houston Rockets
Scelte: 34
Free agent: Francisco Garcia (T) (unrestricted).
Cosa serve: solo una scelta al secondo giro e la useranno per un esterno con tiro perimetrale dopo la rinuncia a Garcia, Brooks e Delfino. Si punterà o su un playmaker che possa fare da backup a Lin tipo Wolters, Canaan e Erick Green, o su all around come Glen Rice Jr o Reggie Bullock.

Los Angeles Clippers
Scelte: 25
Free agent: Matt Barnes, Chauncey Billups, Ryan Hollins, Lamar Odom, Chris Paul, Ronny Turiaf (unrestricted)
Cosa serve: tutto ruota attorno a Chris Paul, free agent, che fa ribollire il mercato. Con la 25 si prende il meglio che è rimasto, magari un big man, tipo Jeff Withey di Kansas, o un esterno con punti nelle mani e tiro perimetrale come Allen Crabbe o Tim Hardaway Jr.

Los Angeles Lakers
Scelte: 48
Free agent: Devin Ebanks, Andrew Goudelock, Darius Morris, Robert Sacre (restricted); Earl Clark, Dwight Howard, Antawn Jamison, Jodie Meeks (T), Metta World Peace (ETO) (unrestricted).
Cosa serve: hanno solo una chiamata al secondo giro. Ovviamente concentrati sulla free agency di Dwight Howard, al Draft pescheranno il meglio che c’è, preferibilmente un play di riserva tipo Peyton Siva, o un lungo, magari James Southerland, ideale per ereditare il ruolo di Jamison.

Memphis Grizzlies
Scelte: 41, 55, 60
Free agent: Austin Daye, Jon Leuer (restricted); Tony Allen, Jerryd Bayless (P), Keyon Dooling (unrestricted).
Cosa serve: hanno tre scelte al secondo giro ma l’obiettivo è chiaramente quello di aggiungere pericolosità al reparto esterni. DeShaun Thomas di Ohio State è un tremendo scorer, Archie Goodwin potrebbe raccogliere l’eredità di Bayless mentre Erick Green da Virginia Tech e Lorenzo Brown da NC State potrebbero avere impatto da subito vista la duratura esperienza collegiale.

Minnesota Timberwolves
Scelte: 9, 26, 52, 59
Free agent: Chase Budinger, Nikola Pekovic (restricted); Dante Cunningham (T), Andrei Kirilenko (P) (unrestricted).
Cosa serve: serve come il pane una guardia, o in generale un esterno, con punti nelle mani e tiro perimetrale. Alla 9 le opzioni probabili sono McCollum, Caldwell-Pope e Muhammad mentre per il sogno McLemore, bisogna salire alla 2 e non è detto che la dirigenza non ci provi, offrendo in giro Derrick Williams. Difficile puntino su un lungo a meno che siano rassegnati a perdere Love e allora alla 9 uno tra Olynyk e Zeller si può prendere. Alla 26 si pesca il migliore rimasto: o un esterno tipo Crabbe e Hardaway Jr o un lungo tipo Dieng, Gobert o perchè no Trevor Mbakwe, animale da rimbalzo in uscita proprio da Minnesota University.

New Orleans Pelicans
Scelte: 6
Free agent: Al-Farouq Aminu, Lou Amundson, Xavier Henry, Roger Mason Jr., Jason Smith (T) (unrestricted).
Cosa serve: le priorità dei nuovi Pelicans sono decisamente un playmaker e un’ala piccola da quintetto, in seconda battuta un centro. Alla 6 si prende il meglio che resta: nonostante l’ottimo Vasquez, Trey Burke o Carter-Williams sarebbero un bel colpo; difficile sperare ci siano ancora Len o Porter, potrebbero prendere Bennet e lavorare per trasformarlo in un’ala piccola.

Oklahoma City Thunder
Scelte: 12, 29, 32
Free agent: Ronnie Brewer, Derek Fisher, Kevin Martin (unrestricted)
Cosa serve: due scelte al primo giro tutto sommato non male. Perderanno Martin nella free agency e c’è la possibilità di amnistiare Perkins. Quindi la priorità pare essere un centro: impossibile Len, gli obiettivi sarebbero Adams, Olynyk e magari Nogueira. Se si dovesse puntare su un esterno, l’ideale sarebbe McCollum, regista ma con tiro perimetrale per affiancare Westbrook, oppure un prospetto da sviluppare come Schroeder. Alla 29 andrebbe bene un role player come Hardaway Jr., Franklin o Bullock.

Phoenix Suns
Scelte: 5, 30, 57
Free agent: Diante Garrett (restricted); Wesley Johnson, Jermaine O’Neal (unrestricted)
Cosa serve: importante posizione per scegliere. La priorità è una guardia con tiro dal perimetro: il sogno è McLemore ma difficilmente cadrà così in basso quindi l’alternative è Oladipo, anche se non è la classica shooting guard, ma più un giocatore di energia. Passeranno Bennet, troppo simile a Beasley, prendono al volo Noel o Len se per caso sono ancora liberi.

Portland Trail Blazers
Scelte: 10, 39, 40, 45
Free agent: Eric Maynor (restricted); Luke Babbitt, J.J. Hickson, Nolan Smith, Elliot Williams (unrestricted).
Cosa serve: seguono un lungo da affiancare a Aldridge, dopo la mezza delusione Meyes Leonard. I nomi sono quelli di Adams e Olynyk, meno probabile un altro progetto tipo Nogueira. Pare però che la dirigenza sia rimasta impressionata dalla guardia Caldwell-Pope, simile a Wes Matthews ma che potrebbe venire utile per rinforzare la panchina. KCP piace anche ai Twolves ma se lo passano, i Blazers chiamano.

Sacramento Kings
Scelte: 7, 36
Free agent: Toney Douglas, Tyreke Evans, James Johnson (restricted); Cole Aldrich (unrestricted).
Cosa serve: tutto nuovo a Sacramento con la proprietà e coach Mike Malone. La necessità è un giocatore con intelligenza cestistica, con solide basi difensive e possa coprire le lacune degli altri. Victor Oladipo sarebbe ideale per dare una mano al reparto esterni mentre Cody Zeller sarebbe un buon complemento da affiancare a Cousins. Se poi per caso crolla una tra Burke e Len, si porta a casa.

San Antonio Spurs
Scelte: 28, 58
Free agent: Gary Neal (restricted); DeJuan Blair, Boris Diaw (P), Manu Ginobili, Patrick Mills (P), Tracy McGrady
Tiago Splitter (unrestricted).
Cosa serve: le scelte alla fine dei due giri sono un classico per gli Spurs. L’obiettivo è prendere il meglio per ringiovanire ma sorprendendo. Adetokunbo è possibile, se resta fino alla 28, così come i lunghi francesi Gobert e Jean-Charles. Altrimenti occhio a Reggie Bullock, come Danny Green da North Carolina, Nate Wolters, Isaiah Canaan e, perchè no, Jamaal Franklin, come Kawhi Leonard da San Diego State.

Utah Jazz
Scelte: 14, 21, 46
Free agent: DeMarre Carroll, Randy Foye, Al Jefferson, Paul Millsap, Jamaal Tinsley, Earl Watson, Marvin Williams (ETO), Mo Williams (unrestricted).
Cosa serve: sarà rebuilding a Salt Lake City. Con due scelte al primo giro si cercherà di prendere un playmaker e magari un lungo, visto che Millsap e Jefferson lasceranno. Per il play il sogno sarebbe McCollum anche se difficilmente scenderà fino alla 14; alternative sono Schroeder, Carter-Williams e Larkin. Per il lungo vengono seguiti Nogueira, Gobert, Dieng e Olynyk, che potrebbero esserci anche alla 21.


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