Quarta vittoria in fila, e decima nelle ultime dodici partite, per i Denver Nuggets che con un tiro libero mandato a bersaglio da Iguodala a 4 decimi dalla fine, superano gli Indiana Pacers di uno straordinario Paul George (23, 10 rimbalzi, 5 assist e 4 recuperi). Per coach Karl ci sono cinque uomini in doppia cifra guidati da un fantastico Danilo Gallinari da 27 punti (9/16 dal campo), 3 rimbalzi ed altrettanti assist.
Ritrovano la doppia-V anche i Chicago Bulls che allo United Center fermano i Bobcats. Nonostante il ritorno in quintetto di Luol Deng non si ferma la crescita di Jimmy Butler che spara il suo career-high con 19 punti, risultando il migliore dei tori assieme a Nate Robinson (15, 7 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate!) e Noah (13, 18 rimbalzi e 7 assist). Solo 4 punti (2/5) in 15 minuti per Marco Belinelli, mentre per i Bobcats il migliore è stato l’ex idolo di casa Ben Gordon (18).
Devastante prova di forza dei Rockets che umiliano i Jazz a domicilio dominando dal primo all’ultimo secondo. Per Houston ci sono sei uomini in doppia cifra, ma tutti e tredici i giocatori in divisa hanno contribuito con almeno 3 punti. Solita prestazione di Harden che spara 25 punti in 27 minuti, ma sono tutti i ragazzi di McHale a girare alla grande, compreso l’ex Treviso Donatas Motiejunas che in 7 minuti porta 6 punti e 2 rimbalzi. Per Utah si salvano solo Al Jefferson (10 e 8 rimbalzi) e Randy Foye (12).
Si ferma a due la striscia negativa dei Nets che al Barcalys Center sono tutt’altra cosa (nona W consecutiva): niente da fare per i Magic che si trovano sotto di 16 già a metà gara. Deron Williams chiude con 20 punti e 9 assist, mentre per Orlando il migliore è Nikola Vucevic con 18 punti e 9 rimbalzi.
Vincono, anche se con una certa fatica, le squadre della Western Conference impegnate nel giro ad est: ai Warriors ci vuole un super ultimo quarto per avere la meglio sui Raptors trascinati dalla miglior prestazione in carriera di Aaron Gray (22 e 10 rimbalzi); decisivo David Lee (21, 12 e 7 assist) ed il rientro di Andrew Bogut (12 punti in 23 minuti). Si risolve all’ultimo possesso la sfida tra Grizzlies e Sixers (Turner 27) con Rudy Gay (26 di cui 17 nel secondo tempo) e Marc Gasol (27, 7 e 7 assist) che piazzano canestro e stoppata decisivi. Arrivano addirittura ad un secondo dalla sirena i punti del sorpasso per i Sacramento Kings che sbancano Washington grazie a Isaiah Thomas autore di 10 dei suoi 22 punti nel quarto periodo, incluso il game-winner con un floater pazzesco; inutili i 23 punti e 15 rimbalzi di Okafor.
I risultati:
Raptors (16-29) – Warriors (27-17) 102-114
Sixers (18-26) – Grizzlies (29-15) 100-103
Wizards (11-32) – Kings (17-29) 94-96
Nets (27-18) – Magic (14-30) 97-77
Bulls (27-17) – Bobcats (11-33) 93-85
Nuggets (28-18) – Pacers (26-19) 102-101
Jazz (24-21) – Rockets (25-22) 80-125