NBA: grande Beli e gli Hornets volano

Creato il 29 dicembre 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

Dieci partite nella notte NBA, privilegiamo come sempre i nostri tre alfieri partendo da Marco Belinelli ed i suoi Hornets capaci di sconfiggere nettamente addirittura i Boston Celtics. L’assenza di Eric Gordon per un problema al ginocchio destro lancia il Beli in quintetto, questa volta al fianco di Jarret Jack (21 e 9 assist): l’ex Fortitudo gioca una partita molto solida da 13 punti (1/2 da due, 3/4 da tre) e 6 rimbalzi in 35 minuti aiutando Nola a spazzare via i Celtics (sempre senza Pierce) nonostante i 15 punti del solito Ray Allen.
Successo facile facile anche per i Denver Nuggets sui Jazz grazie ad un super Nene da 25 punti in 23 minuti; Gallinari chiude con 11 punti, 5 rimbalzi e 2 assist, ma decisivo è l’apporto dei panchinari di George Karl: Harrington chiude a quota 18, Miller contribuisce con 7 punti e 12 assist e Rudy Fernandez con 11 punti e 8 assist! Jazz ancora allo sbando, unica squadra (assieme ai Suns) veramente in difficoltà in questo inizio di stagione.
Buona partita ma sconfitta casalinga per il terzo dei nostri, Andrea Bargnani. Il Mago parte con un 5/5 dal campo che tiene in partita i Raptors. Nel terzo periodo Indiana tenta la fuga ma nell’ultimo quarto DeRozan e Calderon ricuciono lo strappo fino al -2, Granger e West però trovano i canestri che fanno restare lo 0 nella casella delle sconfitte. Per Bargnani alla fine 21 punti (9/17), 4 rimbalzi e 5 assist.
Continuano a vincere (ma questa volta convincono meno) Miami e Oklahoma City. Gli Heat vanno sotto pesantemente nel primo tempo a Charlotte, ci vuole così un Lebron James mostruoso (35 punti, 6 rimbalzi e 7 assist) per riportare avanti Miami contro dei Bobcats molto positivi con i ventelli di Henderson e Augustin e la partita totale di Diaw da 16 punti, 16 rimbalzi e 8 assist. Il canestro decisivo lo mette Dwayne Wade (fino a lì disastroso) a 3 secondi dalla fine: 3W-0L per la squadra di Spoelstra. Stesso record per i Thunder che a Memphis faticano tremendamente contro la difesa e l’orgoglio dei Grizzlies. La grande differenza è che OKC ha tra le propria fila Kevin Durant: il due volte miglior realizzatore della NBA chiude con 32 punti, 8 rimbalzi e 3 assist, guidando i suoi in un incredibile finale di gara.
Deludente prestazione invece per i Clippers che vengono umiliati dai vecchi Spurs. Una vera lezione di basket di coach Popovich e dei suoi ragazzi che nel terzo quarto producono un parziale di 38-17 chiudendo la gara in anticipo. Sei uomini in doppia cifra per San Antonio tra cui spiccano i 24 punti di Manu Ginobili (anche 6 assist); non bastano invece i 28 di Griffin per i Clips. Devastante il 56% dal campo (52% da tre) ed il 15/15 dalla lunetta: esperienza batte atletismo 115-90!
Brutta sconfitta anche per i New York Knicks che guidano per tre quarti ma si spengono inopinatamente nell’ultimo lasciando strada libera a Golden State. Grande partita per Monta Ellis (22) e per Brandon Rush, killer da 19 punti uscendo dalla panchina. New York, che tira con un pessimo 40% dal campo (19% da tre) ha 16 punti da Stoudemire e 13 da Carmelo Anthony.
Convincenti vittorie di Atlanta su Washington, dei Sixers a Phoenix e dei Cavs a Detroit, questa volta con un grande Kyrie Irving da 14 punti e 7 assist in 19 minuti.

I risultati della notte:
Raptors vs Pacers 85-90
Bobcats vs Heat 95-96
Hawks vs Wizards 101-83
Pistons vs Cavaliers 89-105
Grizzlies vs Thunder 95-98
Hornets vs Celtics 97-78
Spurs vs Clippers 115-90
Nuggets vs Jazz 117-100
Warriors vs Knicks 92-78
Suns vs Sixers 83-103

Queste le 10 migliori azioni della notte:



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