Dopo la pausa per l’All Star Game, ed a poche ore dalla dead line di mercato (domani alle 21.00 italiane, Live su Basketcaffe.com), riprende a pieno ritmo la regular season NBA. Iniziamo dalla bella vittoria casalinga dei Denver Nuggets contro i Boston Celtics, la 23esima sulle 26 partite disputate al Pepsi Center. Favolosa prestazione di Danilo Gallinari che chiude con 26 punti, 5 assist e 5 rimbalzi con +20 di plus/minus. Per i biancoverdi continuano le difficoltà balistiche di Paul Pierce (2/14), e non bastano i canestri di Green (20) e Bradley (17). Successo anche per i Bulls che a New Orleans riprendono a macinare gioco e ritrovano la W; sono gli All Star Deng (20 e 5 rimbalzi) e Noah (15 e 17) a guidare i tori, ma importante è anche l’apporto di Marco Belinelli che finisce con 9 punti (3/6), 3 rimbalzi e 4 assist in 20 minuti. Gli Hornets, sopraffatti solo nel finale, hanno avuto 20 punti da un recuperato Gordon e 15 con 10 rimbalzi di Anthony Davis.
Trovano la quinta vittoria consecutiva i Raptors che passano anche a Washington senza troppe difficoltà. Per Bargnani, ancora diviso tra Toronto e mezza NBA, ci sono 9 punti (4/7) e 4 rimbalzi in 26 minuti partendo dalla panchina; a fare la differenza sono Derozan e Gay con 24 punti a testa.
La gara più spettacolare è stata quella di Brooklyn dove i Nets hanno fatto valere il fattore campo al termine di un supplementare raggiunto grazie ad una tripla terrificante di Joe Johnson che 5 minuti dopo si ripete con un clamoroso buzzer beater facendo esplodere il Barclay Center! Per l’ex Hawks ci sono 24 punti, mentre Williams e Lopez ne infilano 19 a testa; inutili invece i 34 di Jennings. Restando ad est va in archivio la meno eccitante sfida tra Magic e Bobcats, vincenti grazie alla doppia-doppia di Mullens (20 e 12) ed ai 48 punti equamente distribuiti tra Henderson e Walker.
Cadono in casa anche i Pistons che non possono nulla contro i Memphis Grizzlies di Tayshaun Prince (4 al suo ritorno al Palace of Auburn Hills). I migliori sono Conley (19) e Randolph (15 e 10), ma importanti anche i punti dalla panchina di Pondexter (10) e Ed Davis (14).
Passando alla Western Conference ricominciano da dove avevano finito i San Antonio Spurs, battendo con un po’ di difficoltà nel finale, i Kings. Parker è inarrestabile (30 e 11 assist) e guida altri quattro neroargento in doppia cifra; per Sacramento non bastano i ventelli di Thomas (22) ed Evans (20). Continua la striscia negativa dei Warriors che non riescono più a vincere (sesta L consecutiva) e inciampano anche a Salt Lake City nello scontro diretto contro i Jazz. Jefferson (24) e Millsap (14) annullano le prestazioni di Curry (29) e Lee (18), a fare la differenza è il rientrante Hayword che spara 17 punti dando una spinta decisiva nell’ultimo quarto per la settima W nelle ultime 10 partite.
Pesante, quanto imprevedibile, sconfitta dei Blazers che probabilmente dicono addio alle speranze di ottavo posto, lasciando strada ai Suns. Dragic trascina Phoenix con 16 punti e 18 assist che mettono in ritmo tutti, soprattutto Scola (18) e Gortat (12). A Portland non basta un clamoroso Hickson da 25 punti (10/14) e 16 rimbalzi.
I risultati:
Wizards (15-37) – Raptors (22-32) 88-96
Magic (15-38) – Bobcats (13-40) 92-105
Nets (32-22) – Bucks (26-26) 113-111 OT
Pistons (21-34) – Grizzlies (34-18) 91-105
Hornets (19-35) – Bulls (31-22) 87-96
Nuggets (34-21) – Celtics (28-25) 97-90
Jazz (31-24) – Warriors (30-23) 115-101
Kings (19-36) – Spurs (43-12) 102-108
Blazers (25-29) – Suns (18-36) 98-102