Per la prima volta dalla stagione 1999-2000 i New York Knicks vincono le prime tre partite di regular season, ma la grande notizia è il “come” arrivano queste W. I Sixers non hanno avuto alcuna chance di successo contro dei Knicks convincenti in entrambe le metà campo. Per NY ci sono sette giocatori in doppia cifra guidati dal solito Melo Anthony (21 e 7 rimbalzi), utilizzato prevalentemente da 4 in un quintetto piccolo con il solo Chandler come lungo di ruolo. Da segnalare gli 11 punti e 6 assist del rookie più vecchio di sempre, Pablo Prigioni, ed i 10 punti in 13 minuti di Rasheed! Per Phila troppe assenze per dare un giudizio, ma il migliore è Holiday con 17 punti e 8 assist.
Vittoria sul velluto anche per Miami che ci mette appena una trentina di minuti per chiudere i conti contro Phoenix. Shannon Brown (18) e Scola (15) servono solo a limitare i danni contro degli Heat troppo superiori: James (23 e 11 rimbalzi), Bosh (18), Wade (22) e Allen sembrano inarrestabili.
Sconfitta inattesa invece quella dei Nets che si lasciano sorprendere in casa dai T-Wolves dopo essere stati anche sopra di 20 punti nel corso del terzo periodo. Kirilenko (16, 10 rimbalzi, 6 assist e 4 stoppate) guida la rimonta, Shved e Pekovic la concludono regalando la seconda vittoria a Minni. Inutili i 19 punti di Johnson ed i 18 con 13 assist di Deron Williams.
L’interessante sfida tra due squadre quasi speculari come Grizzlies e Jazz se la aggiudicano Gasol e compagni. Il catalano sfiora la tripla-doppia con 22 punti, 8 rimbalzi e 8 assist, e Z-Bo Randolph aggiunge un 16+18 “KevinLovinesco”. Per Utah 19 punti di Hayward e 17 con 8 assist di Mo Williams.
Facile doppia-V per Dallas che ha decisamente cambiato passo dopo una pre-season preoccupante. Per i Blazers non c’è stato nulla da fare quando nell’ultimo i texani hanno piazzato un parziale di 31-12 grazie ad un super OJ Mayo autore di 32 punti nel giorno del suo compleanno. Positive le prestazioni di Kaman (16) al rientro, e Murphy (3 e 5 rimbalzi) all’esordio. A Portland è mancato l’apporto di Lillard, che ha chiuso solo con 13 punti (2/13) e 5 assist dopo aver abituato tutti a ben altre prestazioni.
Serata in ufficio per gli Spurs che rullano i Pacers e registrano già il miglior record della Lega (4-0). 14 punti e 11 rimbalzi per Duncan imitato da DeJuan Blair; come spesso accade è la panchina dei nero-argento a fare la differenza e infatti arrivano anche 17 punti da Neal e 7 assist da Manu Ginobili. Per Indi il migliore è l’ex di turno George Hill con 15 punti.
Grande vittoria dei Cavs che trascinati da Irving (24 e 10 assist), Varejao (15 e 15 rimbalzi) e dal rookie Waiters (28 con 7/11 da tre) hanno sconfitto i Clippers di Chris Paul (17 e 9 assist).
Infine, nella gara più combattuta della notte, è arrivata la prima soddisfazione dei Kings, dominanti per tra quarti prima di rischiare di vanificare tutto in favore dei Warriors in un finale non molto accorto. Super partita di Cousins da 23 punti e 15 rimbalzi, mentre a coach Jackson non bastano i 22 punti di Thompson.
Tutti i risultati:
Sixers – Knicks 88-110
Nets – Timberwolves 96-107
Heat – Suns 124-99
Grizzlies – Jazz 103-94
Mavericks – Blazers 114-91
Spurs – Pacers 101-79
Kings – Warriors 94-92
Clippers – Cavaliers 101-108