Era una partita attesissima e non ha tradito le aspettative: il ritorno di Gallinari al Madison Square Garden è stata una cosa senza precedenti, almeno per quanto riguarda il figlio di Vittorio. L’ex Milano ha guidato i suoi Nuggets alla vittoria in doppio over time contro i Knicks con 37 punti (8/16 da due, 1/3 da tre, 18/20 ai liberi) e 11 rimbalzi, stravincendo lo scontro diretto dell’altro ex illustre Carmelo Anthony (25 e 10 rimbalzi ma 10/30 dal campo!)
Altro successo, il terzo in fila, per i Miami Heat che hanno distrutto i Sixers, superandoli al terzo posto nella Eastern. Ci sono 30 punti di Chris Bosh e 29 con 9 rimbalzi e 5 assist per Lebron James, totalmente ingestitbile (dagli avversari) in questo momento della stagione. Per Phila, che interrompe la striscia positiva, non bastano i 22 punti di Williams dalla panchina.
Rimanendo nella parte alta della classifica dell’est del Mississipi c’è da registrare la facile vittoria degli Hawks sui Cavs a cui non basta un Irving da 18 punti nella serata in cui Joe Johnson ne spara 25 con 5 triple.
Prosegue il momento magico dei Grizzlies che trovano la sesta W consecutiva e soprattutto il quarto posto ad Ovest spazzando via i Kings; per i californiani note positive arrivano solo da Jimmer Fredette che piazza il suo record personale con 20 punti e 6 assist. Memphis invece manda cinque uomini in doppia cifra, compreso O.J. Mayo che ne mette 22 iniziando la partita da seduto.
Match tiratissimo quello tra Mavericks e Hornets: alla fine ad avere la meglio sono i campioni NBA pur privi di Nowitzki e Carter. I migliori sono così Odom e West entrambe con 16 punti. Belinelli non è in serata e produce appena 4 punti con un pessimo 1/7 al tiro.
Altra gara finita in volata ma con risultato a sorpresa è quella tra Pistons e Blazers: al Palace of Auburn Hill sono i tifosi di casa a festeggiare grazie ad un super Stuckey da 28 punti. Tre punti di divario anche nel derby texano tra Rockets e Spurs con Dragic che infila un canestro incredibile ad una quarantina di secondi dal termine, e Gary Neal che sbaglia la tripla del pareggio sulla sirena. Prima di tutto questo però ce ne sono 25 di Kevin Martin e 24 di Tony Parker.
Doppie-V più faticose del previsto per i Thunder sui Nets e per i Bulls sui Bobcats (2 punti in 5 minuti per Scalabrine entrato nel primo quarto) che comunque continuano a guidare le rispettive conference in scioltezza.
Infine da segnalare la sconfitta dei T-Wolves a Salt Lake City: la notizia, più che il risultato, è la non doppia-doppia di Kevin Love fermatosi a 15 punti e 8 rimbalzi. Rubio invece è ancora una volta entusiasmante e chiude con 17 punti e 11 assist, inutili però per il dominio sotto i tabelloni di Paul Millsap (26 e 9 rimbalzi).
Tutti i risultati:
Hawks vs Cavaliers 121-94
Knicks vs Nuggets 114-119 2ot
Heat vs Sixers 113-92
Pistons vs Blazers 94-91
Nets vs Thunder 74-84
Bulls vs Bobcats 95-89
Grizzlies vs Kings 128-95
Hornets vs Mavericks 81-83
Rockets vs Spurs 105-102
Jazz vs Timberwolves 108-98