Si fa sempre più entusiasmante la corsa ai playoff nella Western Conference: trascinati da un mostruoso Kobe Bryant da 38 punti (12/21), 12 rimbalzi e 7 assist, punto nell’orgoglio da Mark Cuban che consigliava ai Lakers di “amninstiare” il Black Mamba, i giallo-viola hanno trovato la terza vittoria in fila salendo a 2.5 W di distanza dall’ottavo posto. Grande partita anche per Steve Nash (20) che non ha sfigurato di fronte al suo ex pubblico e soprattutto a Dirk Nowitzki, autore di 30 punti e 13 rimbalzi per i Mavericks!
Continuano le soddisfazioni per i Warriors capaci di battere i T-Wolves in volata, dopo essere stati sotto per gran parte della contesa. David Lee griffa sempre numeri da All Star (22 e 13 rimbalzi), ma a fare la differenza è ancora una volta Jarret Jack dalla panchina (23 e 8 assist) che trova i canestri chiave nel finale. Tutto il quintetto di Adelman va in doppia cifra, ma i ventelli di Williams e Pekovic non bastano; ancora una volta esaltante la partita di Ricky Rubio che chiude con 16 punti, 8 rimbalzi, 11 assist e 6 recuperi (anche 6 perse).
Restano saldi al quarto posto i Grizzlies che a Brooklyn trovano il settimo successo consecutivo. Ancora senza Joe Johnson, i Nets non trovano alternative a Deron Williams (24), che si trova troppo solo in una giornata in cui la front line composta da Evans e Lopez combina per appena 11 punti e 18 rimbalzi. La battaglia in area è stravinta dalla coppia Gasol-Randolph (30 punti e 21 rimbalzi in due). Salendo ulteriormente nella graduatoria della Western ci sono i Thunder, spaventosi contro i Bulls. OKC, guidata da Westbrook (23), Durant (19 e 16 rimbalzi) e Ibaka (17 e 10) non ha alcun problema contro Chicago, mai veramente in partita e con solo Deng e Robinson in doppia cifra, entrambi a quota 13. Discreta gara per Marco Belinelli che in 23 minuti infila 9 punti (4/8).
Non si fermano per gli Spurs, “the best in the West” che di fronte avevano invece la peggior squadra della Conference, i Suns. Pur privi di Tony Parker e Gary Neal i texani non hanno avuto problemi contro Gortat (21 e 11 rimbalzi) e compagni, grazie ai sei uomini oltre quota 10, condotti da Leonard (16) e Mills (16).
Sul fondo della classifica ci sono anche i Kings, sconfitti dagli Hornets per mano di un ottimo Anthony Davis da 20 punti e 8 assist.
Ad Est i padroni sono i sempre Miami Heat, in striscia positiva da 11 partite; non potevano certo essere i Cavaliers a fermare i campioni in carica che hanno avuto 28 punti e 8 assist dal solito LeBron James e 24 punti da Wade, dominante nel parziale decisivo ad inizio quarto periodo. Solo 17 punti e 6 assist per Kyrie Irving. Al terzo posto restano i Knicks, che dopo quattro sconfitte consecutive trovano la doppia-V, contro i non irresistibili Sixers, perdenti da 5 partite. Determinanti i 29 punti di Anthony ed i 22 di Stoudemire, imperioso dalla panchina assieme a JR Smith (14). Inutile il trentello di Jrue Holiday.
Più indietro, ai margini della zona playoffs, cadono i Celtics impegnati a Portland nel bel mezzo di un duro tour ad ovest. Pierce (23) e Garnett (20) nono sono sufficienti contro il quintetto dei Blazers che va tutto in doppia cifra. guidato dai 24 punti di Matthwes.
Risultati:
Mavericks (25-30) – Lakers (28-29) 99-103
Timberwolves (20-33) – Warriors (33-23) 99-100
Heat (40-14) – Cavaliers (18-38) 109-105
Hornets (20-37) – Kings (19-38) 110-95
Nets (33-24) – Grizzlies (37-18) 72-76
Knicks (33-20) – Sixers (22-32) 99-93
Suns (18-39) – Spurs (45-13) 87-97
Blazers (26-30) – Celtics (29-27) 92-86
Thunder (41-15) – Bulls (32-24) 102-72
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake