Su 82 partite può succedere di tutto, ma ci sono notti in cui neanche il più preparato dei bookmaker potrebbe prevedere la combinazione dei risultati. La miglior squadra della Lega, OKC (27-7 di record fino a ieri), si è fatta sorprendere dalla peggiore, Washington (4-28), capace di tenere testa ai campioni della Western Conference e di superarli con un canestro a 3 decimi dal termine di un favoloso Bradley Beal (22). Ai Thunder non sono bastati i 29 punti con 7 rimbalzi e 8 assist di Durant ed i 26 con 11 rimbalzi di Ibaka nella serata in cui Westbrook si è fermato ad un pessimo 4/17 dal campo.
Un po’ meno sorprendente, ma neanche di tanto vista l’assenza di Rondo (squalificato) ed il momento delle due squadre, la doppia-V dei Celtics al Madison Square Garden. Anthony non è in gran serata (20 con 6/26 al tiro) ma Chandler (14 e 17 rimbalzi), Smith (24) e Stoudemire (13) danno un buon contributo… tutto inutile: i vecchi Celtics con Garnett (19 e 10 rimbalzi) e Pierce (23), autore anche del canestro decisivo, trovano la vittoria numero 17 che vale il 50% di record e l’ottavo posto ad est. Importanti anche le prestazioni di Bradley (13), Green (16) e Sullinger (10).
Coach Woodson non deve preoccuparsi, è stata una notte anomala, la conferma è la sconfitta degli Spurs a New Orleans, ancora una volta guidata da Eric Gordon (24) nel quarto periodo. Gran partita anche per Vasquez (14 e 11 assist) e per Anthony Davis, fondamentale con 17 punti e 9 rimbalzi. Nella serata delle sorprese è arrivata anche una strana mediocre gara di Tim Duncan limitato a 13 punti e 8 rimbalzi con 5/14 dal campo e 5 perse. Inutili quindi i 16 punti di Parker ed i 21 di Ginobili.
Risultato più canonico quello tra Bulls e Cavs, anche se 118 punti da Deng e compagni non era facile aspettarseli. Alla festa dei Tori partecipa anche Marco Belinelli con 15 punti (5/8) e 5 assist in 25 minuti.
Sul velluto anche i Grizzlies che hanno distrutto i Kings a domicilio proprio nella gara di ritorno di Tyreke Evans. Rudy Gay (2/10) ha le polveri bagnate ma non importa perchè i suoi punti arrivano dalle mani educate di Wayne Ellington (26 con 4/4 da due e 6/7 da tre). Per Sacramento si salva solo Salmons che chiude a quota 17.
Crollano nell’ultimo quarto invece i Mavericks che guidano per 40 minuti prima di farsi superare dai Jazz di Gordan Hayward (27) e Al Jefferson (15 e 11 rimbalzi). Coach Carlisle può consolarsi con i 20 punti di Nowitzki definitivamente recuperato.
Il match più spettacolare però è quello tra Blazers e Magic, giunti alla nona sconfitta consecutiva. Orlando condotta da un favoloso JJ Redick (29 con 6/10 da tre) riesce ad agguantare l’over time con una tripla di Nelson (21 e 12 assist) a 8 secondi dalla fine. Nei 5 minuti supplementari però non c’è storia e Lillard (18 e 10 assist), Hickson (20 e 15 rimbalzi), Aldridge (27 e 10 rimbalzi), Matthews (24) e Batum (16 e 10 assist) possono festeggiare il settimo posto ad ovest.
I risultati:
Wizards (5-28) – Thunder (26-8) 101-99
Knicks (23-11) – Celtics (17-17) 96-102
Bulls (19-13) – Cavaliers (8-28) 118-92
Hornets (9-25) – Spurs (27-10) 95-88
Jazz (18-18) – Mavericks (13-22) 100-94
Kings (13-22) – Grizzlies (22-10) 81-113
Blazers (19-15) – Magic (12-22) 125-119 OT