Si comincia a fare sul serio: 18 squadre sul parquet nella notte NBA, comprese le tre dei giocatori italiani. Buon esordio di Marco Belinelli che contribuisce alla vittoria dei Bulls sui Kings con 6 punti e 3 assist in 11 minuti (+7 di plus/minus, meglio di tutti). Decisivi nel finale sono però i lunghi di Thibodeau: Boozer chiude a quota 18, mentre Noah addirittura con una doppia-doppia da 23 e 10 rimbalzi. Per Sacramento, rimasta in partita fino ad un paio di minuti dalla fine, il migliore è Tyreke Evans con 21 punti.
Serata storta per Andrea Bargnani che tira male (4/15 dal campo) e soprattutto vede i Pacers superare i Raptors a 2 secondi dalla sirena grazie ad un floater di George Hill. Per il Mago alla fine ci sono comunque 16 punti, 3 rimbalzi e 3 stoppate. Confortanti le prestazioni dei “nuovi”: Lowry non va lontano dalla tripla-doppia con 21 punti, 7 rimbalzi e 8 assist, ed il rookie Valanciunas finisce con 12 punti e 10 rimbalzi. Per Indi devastante prestazione di Paul George titolare di 14 punti, 15 rimbalzi e 5 assist!
No Gallo no party! Sconfitta all’esordio per i Denver Nuggets privi di Danilo Gallinari. Al Wells Fargo Center i Sixers concedono appena 75 punti, mentre nell’altra metà campo il gioco “democratico” di coach Collins manda cinque giocatori in doppia cifra, tra cui Spencer Hawes, il migliore dei suoi con 16 punti e 12 rimbalzi. Per Denver il meno peggio è Mr. 48 milioni, Ty Lawson con 16 punti e 7 assist ma 7/17 dal campo.
Se voleva fare in modo di riempire di barbe finte anche il Toyota Center, James Harden è sulla direzione giusta. I Rockets hanno infatti espugnato il Palace of Auburn Hill grazie ad una prestazione dominante dell’ex OKC: il “Barba” ha chiuso con 37 punti (14/25 dal campo) e 12 assist guidando i suoi alla rimonta nell’ultimo periodo. Per i Pistons non è bastato il solito Greg Monroe da 14 punti e 8 rimbalzi.
Decima sconfitta consecutiva tra pre season e regular season per i Los Angeles Lakers che perdono anche al Rose Garden di Portland. Per i Blazers super esordio di Damien Lillard da 23 punti e 11 assist, ma decisiva la prova di Nicolas Batum (26). Coach Brown invece deve trovare al più presto una maniera efficace per far giocare questo clamoroso ammasso di talento: 30 punti con un buon 10/20 al tiro (ma 7 perse) per Kobe Bryant che si aggiunge ad un super Dwight Howard da 33 punti (15/19 ai liberi!!!) e 14 rimbalzi. I Lakers, pur con 15 rimbalzi in più hanno tirato 11 volte in meno per le 24 palle perse, veramente troppe a questo livello. Per sovrammercato è arrivato anche l’infortunio a Steve Nash… inizio da dimenticare!
Vince invece l’altra squadra di Los Angeles che con 29 punti dalla panchina di Jamal Crawford fa fuori i Grizzlies. 12 punti ed altrettanti assist di Paul guidano i Clips, mentre per Memphis non bastano i 60 punti e 30 rimbalzi della front line composta da Rudy Gay, Marc Gasol e Zach Randolph.
Sono i canestri di Landry e Thompson a far gioire i Warriors, vincenti a Phoenix nonostante i 17 punti e 8 assist di Goran Dragic. Successo in volata anche per gli Spurs, che senza Ginobili, si affidano alla vecchia guardia Parker (23) – Duncan (24) per superare a domicilio gli Hornets. 21 e 7 rimbalzi per la prima scelta Anthony Davis. Buona la prima per i Jazz che hanno vinto sul velluto con i Mavericks; 21 punti a testa per i due Williams, Marvin e Mo.
Tutti i risultati:
Raptors (0-1) – Pacers (1-0) 88-90
Sixers (1-0) – Nuggets (0-1) 84-75
Pistons (0-1) – Rockets (1-0) 96-105
Bulls (1-0) – Kings (0-1) 93-87
Hornets (0-1) – Spurs (1-0) 95-99
Jazz (1-0) – Mavs (1-1) 113-94
Suns (0-1) – Warriors (1-0) 85-87
Blazers (1-0) – Lakers (0-2) 116-106
Clippers (1-0) – Grizzlies (0-1) 101-92