NBA: Lawson ferma i Thunder, Heat imbattibili

Creato il 02 marzo 2013 da Basketcaffe @basketcaffe

Notte ricca di spettacolo e risultati importanti quella NBA, a partire dalla grande vittoria dei Denver Nuggets capaci di fermare i Thunder. Durant (24 e 14 rimbalzi) e Westbrook (38), sempre più in sfida con “Rocky”, la mascotte delle pepite, tengono in piedi i campioni della Western Conference ma coach Brooks non aveva fatto i conti con Wilson Chandler (35 punti con 13/19 dal campo) e Ty Lawson, autore del canestro decisivo a due decimi dalla sirena. La panchina è determinante con 71 dei 105 punti segnati, non a caso nel finale George Karl decide di andare con un quintetto bonsai con Lawson, Miller, Iguodala, Chandler ed il rientrante Danilo Gallinari (7 punti in 22 minuti). Ne approfittano per ristabilire le distanze gli Spurs, che contro i Kings non hanno alcun problema grazie alla netta superiorità sotto i tabelloni (Duncan 13 e 10 rimbalzi, Splitter 14 e 11, Blair 16). A guidare magistralmente l’attacco dei nero-argento, che ha ben otto giocatori oltre quota dieci, ci ha pensato Manu Ginobili con il suo career-high di assist, 15!
Si riportano a mezza W di distanza dai Thunder i Clippers, che contro i Cavs trovano la quarta vittoria in fila. A dettare i tempi ci pensa come sempre Chris Paul (11 e 15 assist), a chiudere il match però sono le giocate di Griffin (16 e 11 rimbalzi) e Crawford (24).
Si inasprisce la lotta playoffs ad ovest con i successi dei Jazz contro i Bobcats (Enes Kanter 23 punti e 22 rimbalzi), e di Houston a Orlando. Si decide tutto negli ultimi cinque minuti quando le triple dei Rockets (15/32) stendono i Magic di un ottimo Tobias Harris da 27 punti e 10 rimbalzi. Ovviamente è fondamentale l’apporto di James Harden (24, 7 rimbalzi e 8 assist), ma importantissimi sono anche Delfino (21), Parsons (21) e Motiejunas (17) che conferma i segnali di crescita.
Nella Eastern invece sono inarrestabili i Miami Heat, giunti al 13esimo successo consecutivo superando i Grizzlies. Lebron James fatica per tre quarti prima di esplodere nell’ultimo chiudendo vicino alla tripla-doppia (18, 8 e 10 assist) e segnando la tripla del +4 a 24 secondi dal termine; altra grande partita di Wade (22 e 8 assist), sempre presente nei momenti di difficoltà assieme a Battier (14). Inutili i 24 punti di Marc Gasol.
Alle spalle degli uomini di Spoelstra è accesa la battaglia tra Knicks e Pacers. New York, con un parziale di 23-11 nel quarto periodo, ha sconfitto Washington (Anthony 30; Beal 29); Indiana ha invece espugnato l’Air Canada Centre di Toronto grazie a Paul George (22 e 10 rimbalzi), dominante nel quarto periodo. Riconquista spazio Andrea Bargnani che chiude con 8 punti (3/7) in 31 minuti.
Perdono terreno invece Atlanta e Brooklyn. Gli Hawks sono caduti a Phoenix distrutti dalla panchina dei Suns (Johnson 15, Morris 16, O’Neal 12); mentre i Nets non hanno trovato contromisure a Dirk Nowitzki (20 e 8 rimbalzi) e Vince Carter (20), grande ex della partita.
Doppia-V di qualità per i Boston Celtics che grazie a Pierce (26) e Green (10 dei suoi 18 nel quarto periodo) costringono i Warriors alla seconda delusione consecutiva, dopo quella surreale del Madison Square Garden. Infine va in archivio la ventunesima vittoria stagionale degli Hornets vincenti sui Pistons grazie alla coppia Vasquez-Gordon che combina per 46 punti.

I risultati:
Raptors (23-36) – Pacers (37-22) 81-93
Wizards (18-39) – Knicks (35-20) 88-96
Magic (16-43) – Rockets (32-28) 110-118
Celtics (31-27) – Warriors (33-26) 94-86
Cavaliers (20-39) – Clippers (43-18) 89-105
Heat (42-14) – Grizzlies (38-19) 98-91
Nets (35-24) – Mavericks (26-32) 90-98
Hornets (21-39) – Pistons (23-38) 100-95
Spurs (46-14) – Kings (20-40) 130-102
Jazz (32-27) – Bobcats (13-45) 98-68
Suns (21-39) – Hawks (33-24) 92-87
Nuggets (38-22) – Thunder (42-16) 105-103


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