NBA, occhio ai numeri!

La NBA oltre che essere spettacolare a livello di giocate ed avere i migliori atleti e giocatori dell’intero pianeta, regala anche molti spunti di riflessione se si valutano le statistiche, individuali o di squadra.
Vediamo quindi qualcuno di questi numeri particolari, dopo un terzo della regular season, soffermandoci soprattutto sulle difficoltà dei Nets, sulle percentuali ai tiri liberi di Nuggets e Lakers, e sugli ottimi attacchi di Thunder e Knicks.

21.8 i punti segnati in media da Brooklyn nell’ultimo quarto, penultima in questa particolare graduatoria (seguita dagli Hawks, primi gli Spurs); questi Nets, dopo un avvio abbastanza positivo, hanno arrancato nell’ultimo mese, tanto da arrivare al licenziamento di coach Johnson. Deron Williams in particolare, al quale dovrebbero essere affidati i palloni più importanti, negli ultimi periodi tiene una media di soli 3 punti tirando con il 30% dal campo. Su questo piano gli uomini di Carlesimo, promosso da vice a head coach, dovranno lavorare, a maggior ragione in ottica Playoff.

68% la percentuale dalla lunetta di Nuggets e Lakers, fanalini di coda ed uniche formazioni a scendere sotto il 70%. Sicuramente avere in squadra giocatori come McGee e Howard non aiuta, ma non dimentichiamoci che ci sono squadre che costruiscono quasi 40 punti a partita solo grazie ai liberi, sopratutto le più atletiche. Se si da un occhio alle statistiche di “Superman” emerge quasi inspiegabilmente come il giocatore tirasse con il 67% dalla linea della carità nella sua prima stagione NBA, prima di peggiorare praticamente ogni stagione e giungere ad un misero 51% quest’anno.

110.1 i punti segnati dai Thunder in 100 possessi, primi quindi per quanto concerne l’efficienza offensiva, statistica presente nei tabellini da pochi anni al fine di dare un metro di giudizio più efficace rispetto a quello dei punti per partita (graduatoria in cui comunque OKC è prima). Allo stesso tempo Oklahoma City è anche la squadra che perde più palloni, sfiorando le 15 in 100 possessi. Nessuna sorpresa a incontrare Washington in ultima posizione, con soli 93.2 punti in 100 possessi.

33.2% la percentuale di punti che i Knicks ottengono con tiri da 3, aumentata addirittura del 10% rispetto alla scorsa stagione, la cui buona metà è stata comunque sotto la guida di un coach come Mike D’Antoni che si affida molto al tiro della distanza. Dati alla mano, la franchigia della Grande Mela risulta anche la terza per percentuali da oltre l’arco, tirando con il 39.3% dietro alle due finaliste della scorsa stagione. I Chicago Bulls ottengono invece con il tiro da 3 solo il 14.7% dei propri punti; da questo punto di vista la partenza di un tiratore come Korver e l’assenza per infortunio di Rose non hanno sicuramente aiutato. Nonostante tutto Belinelli e compagni sono solo diciottesimi per percentuale dal perimetro.