NBA Playoff: salta il banco, ok Grizzlies e Hornets

Con le quattro gare in programma nella notte, si è chiuso il quadro delle gare 1 nei playoff 2011. Nella Western Conference, salta subito il fattore campo a Los Angeles e San Antonio. Allo Staples Center, i New Orleans Hornets guidati da un onnipotente Chris Paul hanno la meglio sui Lakers. Gara sorprendetemente sempre nelle mani degli ospiti che fino alla fine respingono gli assalti dei gialloviola guidati da un superbo Kobe Bryant, autore di 34 punti. Purtroppo però il Mamba non basta e ancora una volta si vede come siano le prestazioni di Gasol e Odom a decidere le sorti dei bicampioni Nba. Il catalano chiude con soli 6 punti mentre Odom si ferma a 10. Non bastano i 16 con 11 rimbalzi di Ron Artest, che infila anche un buzzer beater da metà campo prima dell’intervallo. Cinque gli uomini in doppia cifra per coach Monty Williams: CP3 chiude con 33 punti, 14 assist e 7 rimbalzi con 11 su 18 dal campo e due triple. Ottimo Carl Landry, 17 punti, che non fa rimpiangere West, mentre Belinelli chiude a 10. E poi l’impatto della panchina: 15 punti di Jack e 12 di Aaron Gray. La serie potrebbe essere più lunga del previsto, 1-0 Hornets.

All’AT&T Center di San Antonio, Spurs battuti in volata dai Memphis Grizzlies, che centrano la loro prima vittoria ogni epoca in post season. Senza Manu Ginobili, texani affidati a Duncan e Parker, mentre dall’altra parte si va dove dice Z’bo Randolph. Nel finale equilibrato gli Spurs tornano addirittura avanti con due bombe filate di Matt Bonner (12 punti) ma la tripla del definitivo sorpasso è di Shane Battier. Sul +3 Grizzlies San Antonio ha la chance di pareggiare ma Jefferson, 2 su 2 fino a quel momento, fallisce la bomba da posizione centrale. 13 punti finali per RJ, mentre ci sono i 16 con 13 rimbalzi di Duncan e i 15 di George Hill. Parker è il migliore con 20 punti ma è disastroso il 4 su 16 al tiro. In casa Grizzlies gara dominata dai lunghi: 25 e 14 rimbalzi di Randolph mentre Marc Gasol chiude con 24 e un solo errore al tiro. 15 e 10 assist per Mike Conley mentre dalla panchina ci sono i 13 di Mayo e i 10 di Battier. 1-0 Grizzlies.

Regge invece il fattore campo ad Oklahoma City dove i Thunder battono i Denver Nuggets. Gara tiratissima pure questa, decisa dal massimo in carriera in post season di Durant e Westbrook. Sotto 101-100 i Thunder sono andati a +3 con i canestri di Perkins e Westbrook mentre con 10″ sul cronometro Felton ha fallito la tripla per la parità. Nei Nuggets il migliore è Nenè con 22 punti affiancato dai 18 con 6 su 11 al tiro di Danilo Gallinari. 12 con 8 assist uscendo dalla panchina per Felton. Nelle file di OKC, 41 con 9 rimbalzi per Durant mentre Westbrook ne ha stampati 31 con 6 rimbalzi e 7 assist. Maynor, 12 punti, è l’unico in doppia cifra degli altri. Vantaggio Thunder 1-0 nella serie.

Nell’unica gara della Eastern Conference, i Celtics battono nel finale dei coraggiosi New York Knicks. Ancora una volta è Ray Allen a salvare i verdi con un’incredibile tripla. Toney Douglas aveva portato New York sul +3 ma un canestro di Garnett e un successivo fallo in attacco di Anthony aveva dato a Boston la possibilità del sorpasso, prontamente sfruttata da Allen. I Knicks hanno avuto il tiro per pareggiare, o vincere, ma Melo ha trovato solo il ferro. Serataccia per l’ex Syracuse, 15 punti con 5 su 18 al tiro, mentre è ottima la prova di Amar’e Stoudemire, 28 punti con 11 rimbalzi e 2 stoppate. Nei Celtics il top scorer è l’eterno Ray Allen, 24 punti, affiancato dai 18 di Pierce e dai 15, con 13 rimbalzi di Garnett. Rondo chiude ad un soffio dalla tripla doppia, 10+9+9, mentre è ottimo Jermaine O’Neal, 12 con 4 stoppate. 1-0 Celtics.

Risultati della notte:
San Antonio-Memphis 98-101 (Parker 20; Randolph 25)
LA Lakers-New Orleans 100-109 (Bryant 34; Paul 33)
Boston-New York 87-85 (Allen 24; Stoudemire 28)
Oklahoma City-Denver 107-103 (Durant 41; Nenè 22)

Gli highlights delle gare della notte: