Nel terzo periodo i texani fanno +11 con una bomba di Stevenson ma i Thunder non vogliono mollare e restano attaccati grazie soprattutto ad un immarcabile Durant. Quando OKC si riporta a -4, sono Kidd e il solito tedescone a rimettere in chiaro le cose riportando il punteggio sul +15 , 83-68. Nel quarto ed ultimo quarto la squadra di Cuban amministra con i canestri dalla panchina di Terry e Barea e con un Nowitzki perfetto ai tiri liberi. I Thunder hanno cuore e orgoglio, e fino alla fine ci provano: a 48 secondi dalla sirena, dopo che Westbrook ha fatto -6, il jet Terry spiega le ali e piazza la tripla che chiude definitvamente i conti.
Statisticamente la gara è equilibrata, con i Thunder che producono più punti in contropiede (22 a 14) ma con Dallas che tira leggermente meglio, e da lì arriva la differenza. Meglio dal campo, 53% a 47%, e soprattutto ai liberi, 94% a 86%. A proposito di lunetta, è record ogni epoca nei playoff la prova di Nowitzki che fa 24 su 24. Il tedesco chiude con 48 punti totali (secondo di sempre nei playoff per “quarantelli” di punti col minor numero di tiri tentati, 15 - meglio di lui solo Terry Porter, 41 con 12 su 14), cui aggiunge 6 rimbalzi e 4 stoppate. Marion ci mette 11 punti mentre Kidd sforna 11 assist. E poi c’è la solita favolosa panchina: 24 i punti di Terry mentre Barea ne firma 21. Insieme tirano 16 su 28 da due e 6 su 11 da tre: se hanno queste percentuali con Dallas non si può negoziare. In casa Thunder non basta il quarantello di Durant (40 con 10 su 18 al tiro e 18 su 19 ai liberi); Westbrook ne mette 20 ma con 3 su 15 al tiro, 17 di Ibaka e 12 punti dalla panchina del barba Harden.
Risultato:
Dallas-Oklahoma City 121-112 (Nowitzki 48; Durant 40). Serie: 1-0 Mavs.
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Le immagini di gara 1 a Dallas